Secondo una nuova teoria complottista Kim Kardashian sarebbe morta nel 2016

Nel web sta circolando la teoria secondo cui Kim Kardashian sarebbe morta in seguito alla rapina avvenuta in casa sua nel 2016

18/10/2021 di Giorgia Giangrande

Se pensavate ci fosse un limite alle teorie complottiste, vi sbagliavate. Perché le notizie che circolano nel web sono sempre pronte a superare le aspettative e regalarvi nuove perle. L’ultima è quella che riguarda Kim Kardashian, che sarebbe morta nel 2016 dopo la rapina avvenuta in casa sua.

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Kim Kardashian morta: l’ipotesi assurda

La teoria complottista sulla morte di Kim Kardashian non è recente, ma risale al 2016, quando la nota star internazionale fu vittima di una rapina in casa sua. Dopo l’episodio la donna non apparve pubblicamente per settimane e, quando finalmente si è mostrata ai paparazzi, è apparsa leggermente diversa in volto. Se però agli occhi dei molti il cambiamento è senza alcun dubbio l’effetto di qualche intervento di chirurgia plastica, per alcune persone quei tratti somatici diversi appartengono direttamente ad un’altra persona, la sosia con cui Kim Kardashian sarebbe stata rimpiazzata.

A far riemergere questa teoria negli ultimi giorni ci ha pensato il tikoker Robert Tolppi, che in un video da ben 3,2 milioni di visualizzazioni ricostruisce le dinamiche che avrebbero portato alla morte Kim Kardashian e tutti gli indizi che fanno pensare alla sostituzione della cantante con una persona a lei similare.

@roberttolppi##kimkardashian ##keepingupwiththekardashians ##conspiracytheory♬ Spooky, quiet, scary atmosphere piano songs – Skittlegirl Sound

Il creator ritiene che la donna non sia sopravvissuta alla rapina del 2016 e quindi sarebbe morta da ormai cinque anni. Nella parte finale del video, grazie alla funzione Green Screen, il tiktoker mostra alle proprie spalle due immagini di Kim Kardashian: prima del 2016 e dopo il 2016. Se da una parte vi sono utenti che guardano contenuti di questo tipo con la lucidità e la consapevolezza di discernere la realtà dalla fantasia, dall’altra parte c’è una moltitudine di persone che si impegna ad argomentare la realtà dei fatti. Un utente scrive: «Probabilmente sembra diversa a causa dello stress dovuto alla situazione, deve essere stato difficile per lei»; qualcun altro poi domanda: «Può un trauma cambiare l’aspetto fisico di una persona qualche volta?».

Tra tutte queste domande, intuizioni, congetture, si nasconde una delle sfumature peggiori della nostra vita digital: quella di poter mistificare la realtà fino a crearne una nuova che, se non la si guarda con la lente del distacco, può determinare passa parola degni di un premio Oscar.

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