L’infermiera che, su Twitter, racconta dei «negazionisti fino alla morte»

Jodi Doering parla dei pazienti Covid-19 che stanno morendo e che negano ancora di essere malati

17/11/2020 di Gianmichele Laino

Come al solito, la CNN si dimostra una spanna sopra gli altri. Il network americano è riuscito a intercettare la storia dell’infermiera Jodi Doering che racconta quello che succede nel suo pronto soccorso in South Dakota. La donna, il 15 novembre, è stata autrice di un thread molto virale su Twitter che l’ha portata all’attenzione mediatica per i contenuti espressi al suo interno. Il thread inizia da questo primo messaggio:

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Chi è Jodi Doering e perché è stata intervistata dalla CNN

Jodi Doering, in poche parole, spiega quali sono le sue sensazioni dopo un turno massacrante di lavoro in ospedale, in quegli Stati Uniti che stanno marciando rapidamente verso quota 250mila decessi. E rimane stupita da quelli che potremmo definire i “negazionisti fino alla morte”, quelli cioè che stanno morendo a causa del coronavirus e che ancora credono – fino all’ultimo minuto della loro esistenza – che tutto sia un gigantesco bluff, che quello che sta capitando loro non può essere vero.

Per questo, le persone se la prendono anche con i medici e il personale sanitario, gridando e chiedendo una sorta di medicina magica che – in qualche modo – possa risolvere la loro situazione. «Le loro parole prima di morire – ha spiegato in un’intervista alla CNN – sono “questo non può accadere, non è reale“. Inoltre, quando rivolgono l’ultimo saluto in videochiamata con i loro cari sembrano arrabbiati e carichi di odio».

Jodi Doering e l’intervista in video

La testimonianza è di quelle scioccanti, che ci fanno capire come un determinato tipo di informazione, quella dei negazionisti, tra siti internet e grandi network, possa incidere anche in un momento di passaggio così delicato come quello della morte. Essere parte di una pandemia globale che ci sta distruggendo, essere testimoni in prima linea e rimanere convinti di essere parte di un grande complotto, negando tutto. Fino alla morte, appunto.

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