Hanno fissato la data di scadenza di Internet Explorer

Bistrattato da molti, con tanto di parodie sui social: ora il browser storico di casa Microsoft chiuderà definitivamente

20/05/2021 di Enzo Boldi

L’onorevole esistenza di Internet Explorer è agli sgoccioli. L’apripista dei browser di casa Microsoft sta per chiudere i battenti, dopo esser stato gradualmente soppiantato da tutti i suoi competitor (ma anche dal fratello minore Edge). L’annuncio arriva direttamente da Redmond che ha pubblicato sul proprio blog il calendario dei prossimi eventi che porteranno alla cessazione definitiva della sua attività.

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«Microsoft Edge include la modalità Internet Explorer (“modalità IE”), in modo da poter accedere a siti Web e applicazioni legacy basati su Internet Explorer direttamente da Microsoft Edge – si legge sul blog di Windows -. Con Microsoft Edge in grado di assumersi questa responsabilità e altro ancora, l’applicazione desktop Internet Explorer 11 verrà ritirata e il supporto non sarà più disponibile il 15 giugno 2022 per alcune versioni di Windows 10». Nel tentativo di creare hype sul progetto Edge – che, però, non è di certo il browser web più utilizzato, come confermano i dati raccolti negli ultimi anni -, si cela l’annuncio storico: dopo 27 lunghi anni di carriera (più o meno onorata) Explorer chiuderà i suoi battenti.

Internet Explorer sarà cancellato a breve, la data dell’addio

E si arriverà alla cessata operatività il 15 giugno del 2022, ma prima si procederà con lo step (dal 17 agosto del 2021) dello stop al supporto per chi utilizza Microsoft 365 e le altre applicazioni della casa madre.

Le parodie social per la sua lentezza

Una storia durata 27 anni, con il successo iniziale seguito da un lento, costante e inesorabile declino. Perché Internet Explorer è stato fagocitato dall’avvento di altri browser (Google Chrome e Mozilla Firefox, in primis) che hanno offerto e offrono tuttora delle prestazioni molto più elevate. Soprattutto in termini di velocità. Non a caso, i social sono ricchi di ironie sulla lentezza dello storico browser di Microsoft. Per esempio, su Twitter è molto famosa la pagina @ExplorerLento che utilizza l’ironia anche per narrare fatti di cronaca quotidiana. Sempre seguendo lo “spirito” della lentezza della storica applicazione di Windows.

 

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