La valanga di tweet antisemiti per April Benayoum durante il concorso Miss France
Un esempio perfetto di come non si dovrebbero utilizzare i social
21/12/2020 di Ilaria Roncone
Commentare su Twitter il concorso di bellezza nazionale è all’ordine del giorno non solo in Italia. April Benayoum, la giovanissima Miss Provence che ha partecipato al concorso di bellezza nazionale della Francia, è stata bombardata da una quantità vergognosa di insulti antisemiti. Il tutto solo per aver dichiarato, durante il programma, che suo padre è israeliano: «Vengo da ambienti molto diversi: mia madre è serbo-croata e mio padre israelo-italiano». La rete a quel punto ha dato il peggio di sé – dando tra l’altro per scontato che israeliano significhi automaticamente ebreo -.
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Gli insulti antisemiti Miss France
“Rimpiangerai di essere viva”, “zio Hitler ha dimenticato di sterminarti”. Sono alcuni degli insulti antisemiti rivolti alla modella April Benayoum e denunciati da @StopAntisemites. pic.twitter.com/601DgSoKXz
— Alekos Prete (@AlekosPrete) December 21, 2020
Il concorso ha avuto luogo nel corso della serata di sabato scorso ed è stato impossibile non notare cosa, parallelamente, accadeva in rete. Dal minimo – «perderai» – fino a vere e proprie minacce di morte – «rimpiangerai di essere viva» – gli utenti non si sono vergognati nemmeno di chiamare in causa Hitler in più di un’occasione. Immediate le reazioni delle personalità politiche francesi, dal vicepresidente del gruppo LREM in Assemblea al residente LR della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.”.
La fondamentale mediazione dei social
L’intégration à la française. 🥰
Touchant ce vivre ensemble … 🙃#MissProvence #AprilBenayoum pic.twitter.com/5pDWQg1mp2— 🇫🇷 PH~a~s~m 🇲🇨 (@PhAsm171386) December 21, 2020
Sono in molti gli utenti di Twitter francesi che hanno denunciato quanto accaduto facendo lo screen delle persone che hanno fatto – nel migliore dei casi – battute sull’origine della reginetta di bellezza. Quanto accaduto spinge, una volta di più, a riflettere sull’importanza della mediazione dei social stessi. Che Twitter abbia permesso la pubblicazione di un’enorme quantità di oscenità antisemite sulla giovane è sbagliato e i social tutti, ,in generale devono prendere coscienza del fatto che essere piattaforme di diffusione senza evitare che fatti gravi come questo avvengano non è più accettabile.