Come Mattarella e Casellati hanno rischiato un incidente a Vo’ Euganeo

La prima e la seconda carica dello Stato. E poi un passante che si è trovato in quell’area nel momento sbagliato. Rischiava di finire male la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Vo’ Euganeo nel primo giorno di scuola che si è svolto lunedì 14 settembre. Il capo dello Stato aveva scelto proprio la cittadina del Padovano per inaugurare l’anno scolastico, ma prima di arrivare nel paese primo focolaio – insieme a Codogno – di coronavrius in Italia, c’è stato un incidente Mattarella-Casellati che rischiava di far saltare tutto.

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Incidente Mattarella-Casellati a Vo’ Euganeo lunedì scorso

E quando parliamo di incidente non lo facciamo in senso metaforico: il presidente della Repubblica e il presidente del Senato rischiavano davvero di buttarsi fuori strada con le rispettive auto guidate, ovviamente, dalle loro scorte. La dinamica dell’incidente: prima di arrivare a Vo’ Euganeo, la presidente del Senato Casellati è in evidente ritardo sulla tabella di marcia. Cosa assolutamente sconsigliata dal cerimoniale: quando è presente il presidente della Repubblica, le regole di comportamento prevedono che sia sempre il capo dello Stato ad arrivare per ultimo sul luogo dell’evento.

Il retroscena dell’incidente Mattarella-Casellati

Per questo sarebbe stato sconveniente, come si stava configurando, per la scorta di Casellati entrare nell’area delle scuole di Vo’ Euganeo dopo la macchina presidenziale. Per questo, la colonna di Mattarella ha rallentato, permettendo a quella del presidente del Senato di passare avanti. Tuttavia, a causa di una manovra azzardata, l’auto della Casellati avrebbe non solo urtato la fiancata di quella del presidente della Repubblica, ma avrebbe anche causato un incidente nel senso di marcia opposto.

Sulla stessa carreggiata, infatti, stava procedendo un’altra automobile di piccola taglia che, vedendo la macchina della scorta procedere a grande velocità, ha sterzato e si è scansata finendo in una scarpata. Fortunatamente, il pensionato che la guidava non ha subito danni rilevanti.