Bonaccini riapre gli stadi, 1000 spettatori per Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari

Il presidente della Regione Emilia-Romagna ha considerato in maniera estensiva la concessione di Spadafora

18/09/2020 di Redazione

Mentre Spadafora concedeva una parziale riapertura degli impianti sportivi – soprattutto per quanto riguarda gli Internazionali di tennis al Foro Italico e limitatamente ai match di semifinale e finale – con la capienza di mille posti, distanziati e con dispositivi di protezione, si chiariva contestualmente che questa apertura non avrebbe avuto nessun effetto sul campionato di calcio che inizierà nel prossimo week-end. Invece, Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna, rischia di innescare un vero e proprio effetto domino, aprendo gli stadi Tardini e Mapei Stadium per le partite d’esordio della Serie A. Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari (entrambi i match domenica, il primo alle 12.30, il secondo alle 18.00) saranno aperti a mille spettatori.

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Bonaccini riapre stadi, 1000 spettatori per Parma e Sassuolo

Una situazione che sembra marciare in linea opposta rispetto a quanto prevede il Dpcm che è stato recentemente esteso fino al 7 ottobre e che prolunga la chiusura degli stadi. La parziale eccezione per il Foro Italico e gli Internazionali di Roma, infatti, era collegata a un evento singolo nelle intenzioni del governo. Ma l’esponente del centrosinistra ha interpretato questa norma come una sorta di via libera per tutti gli eventi sportivi che si svolgono all’interno della sua regione.

Bonaccini riapre stadi, il senso della sua decisione

Anche il Gran Premio di Imola di Formula Uno, infatti, potrà essere a porte aperte, sebbene con capienza ridotta e con tutto il distanziamento possibile. Tuttavia, quell’evento sportivo – che si terrà il prossimo 1° novembre – aveva una proiezione nel tempo molto più in là rispetto alla data limite prevista dal dpcm sul divieto di pubblico per le manifestazioni sportive. Dunque, salvo nuove chiusure, quell’appuntamento era già preventivato come possibile occasione per rivedere il pubblico sugli spalti di un circuito di Formula Uno.

La sorpresa ha riguardato proprio le partite di Serie A. Alcuni esperimenti in questo senso erano stati già fatti durante i ritiri delle squadre di calcio, nell’ultima parte del mese di agosto. Ora, però, si assiste a un vero e proprio precedente in competizioni ufficiali che potrebbe creare qualche grattacapo organizzativo, con differenze da regione a regione.

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