In Italia continuano a crescere le frodi online e il financial cybercrime

Il report annuale della Polizia Postale ha messo in evidenza l'aumento dei casi e - di conseguenza - la crescita del giro d'affari

03/01/2024 di Enzo Boldi

L’educazione digitale passa anche dalla consapevolezza che l’ecosistema internet non sia un luogo completamente sicuro e occorre analizzare tutto ciò che accade con un occhio critico e non superficiale. Purtroppo, però, vicino ai grandi attacchi informatici che hanno viste coinvolte piccole e grandi aziende private e pubbliche c’è anche la sicurezza di ogni singolo cittadino. E in Italia, stando all’ultimo resoconto della Polizia Postale, nel 2023 sono aumentate le frodi online e il fenomeno del financial cybercrime.

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I numeri parlano chiaro: rispetto al 2022, nel corso dell’anno che si è appena concluso la Polizia Postale ha trattato il 6% in più di casi di frodi online e c’è stato anche un incremento del 2% nel numero di persone indagate per questi reati. Questo vuol dire che ci sono state più denunce, ma anche una crescita nel giro d’affari delle attività dei cybercriminali.

Si è passati dai quasi 114,5 milioni di euro di somme sottratte alle vittime nel 2022 agli oltre 137 milioni di euro nel 2023. Un aumento vertiginoso del 20%. La Polizia Postale, nel suo report, ha specificato quale sia il settore in cui i cybercriminali hanno intensificato la loro attività:

«Si è riscontrato un significativo incremento degli illeciti legati al fenomeno del falso trading online (3.360 i casi trattati, 188 le persone denunciate per un totale di 109.536.088 euro di profitti illeciti), con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime». 

Il trading online fake, quello attraverso app fittizie che promettono guadagni milionari prima di rivelarsi dei veri e propri buchi neri in cui sparisce ogni singolo centesimo “investito” dalla vittima, è l’attività più remunerativa nel 2023 in Italia tra le frodi online.

Frodi online e Financial cybercrime in aumento in Italia

E nello stesso resoconto delle attività di indagine della Polizia Postale c’è spazio anche per un focus sul fenomeno del financial cybercrime, che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Tutto parte dal phishing (in tutte le sue sfaccettature e declinazioni): comunicazioni mail che sembrano arrivare (anche per via della grafica, dei loghi e degli indirizzi “verosimili) da enti, istituzioni e aziende che, in realtà, sono l’inizio dell’abbocco per le vittime.

Tutti gli indicatori sono in aumento, comprese le somme sottratte. Perché all’interno del cosiddetto financial cybercrime rientra una lunga serie di attività criminali basate sulle frodi e sulle truffe: da quelle attraverso finti strumenti di pagamenti digitali alle criptovalute:

«In Italia, nell’anno in corso, sono state colpite 65 grandi, medie e piccole imprese, per un ammontare complessivo di oltre 19 milioni di euro di profitti illeciti, dei quali 6 milioni sono stati recuperati in seguito all’intervento della Polizia Postale e delle Comunicazioni».

E ancora non si parla principalmente di intelligenza artificiale. Con lo sviluppo di questi nuovi sistemi, infatti, il rischio di vedere questi numeri aumentare nel corso dei prossimi anni è tangibile.

 

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