Le IG Stories di Imen Jane sulla commessa di Palermo che poteva essere pagata il triplo come guida turistica

Le tendenze su Twitter e le discussioni su Instagram stanno ancora una volta prendendo in considerazione una scelta social della fondatrice di Will Media

04/07/2021 di Redazione

Il capolavoro di Will Media è sotto gli occhi di tutti. L’utilizzo delle Instagram Stories per quanto riguarda gli aspetti più personali, invece, è ancora da rivedere. Questa mattina – complice anche la prima domenica di luglio con l’inevitabile strascico della mancanza di notizie da affrontare e commentare – il mondo dei social network si è concentrata su una Instagram Story di Imen Jane, la co-fondatrice del progetto che sta rivoluzionando il mondo del giornalismo proprio sui social network. Quest’ultima – che si è recata a Palermo per una serie di appuntamenti di lavoro e anche per trascorrere qualche ora spensierata – ha pubblicato una Instagram Story in cui la sua amica e collega Francesca Mapelli raccontava un episodio avvenuto in un negozio di Palermo.

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Imen Jane e la story su Instagram che sta facendo discutere

La didascalia con cui Imen Jane ha scelto di accompagnare il video è eloquente: «Qui mentre Francesca Mapelli racconta al proprietario del lido come ci sia rimasta male oggi quando una commessa non le ha saputo raccontare la storia del negozio. La ragazza ha risposto dicendo di non essere pagata abbastanza per informarsi. A quel punto Mape le ha detto che se si fosse informata abbastanza avrebbe potuto avere l’occasione di essere pagata tre volte tanto come guida turistica».

Nel video si sente Francesca Mapelli dire: «Invece di tre euro all’ora te ne prendi trenta a fare la guida per Palermo a noi milanesi rompicoglioni» (che sarebbe dieci volte tanto, ma vabbè) e si nota il gesto di approvazione della stessa Imen Jane. Va da sé che pubblicare una IG Story come questa nel bel mezzo delle polemiche tra datori di lavoro, parti sociali e giovani in cerca di un lavoro (nell’ultimo periodo è stato davvero stucchevole assistere a plurimi passaggi sul reddito di cittadinanza che sarebbe preferito allo stipendio mensile per una stagione da cameriere e cose del genere) non sia una grandissima strategia.

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