Il traffico shock di roditori spacciati per cani

In Argentina un uomo credeva di aver acquistato una coppia di preziosi barboncini, ma ha portato a casa animali del tutto diversi. E in questo caso non è una leggenda metropolitana.

UN AFFARE – Possono costare anche 1000 dollari l’uno i barboncini, piccoli cani da compagnia che hanno un loro pubblico d’estimatori anche in Argentina, così l’uomo ha fatto festa quando è riuscito ad aggiudicarsene una coppia per appena 150 dollari. Non erano però cani, ma un altro tipo di animali, roditori, pompati con gli steroidi e acconciati da un esperto parrucchiere fino ad assumere l’aspetto di cagnolini.

LA SCOPERTA – In Argentina, dove i simpatici animaletti sono conosciuti come “topi brasiliani”, la notizia ha fatto decisamente impressione e spinto i media ad evocare leggende metropolitane raccapriccianti, ma alla fine non è chiaro se poi l’uomo si sia lamentato con il venditore o se si sia liberato dei due esemplari. Quello che si sa è che lui proprio non se n’era accorto e che l’ha scoperto solo alla prima visita dal veterinario.

LA LEGGENDE – Non è vera la storia del topo comprato per un chihuahua in qualche paese dalla dubbia reputazione sanitaria, declinata in tutti i paesi con particolari ad arricchirla e colorarla il più possibile, al punto che ormai è anche nota per essere una leggenda metropolitana. La storia dall’Argentina è quella che ci assomiglia di più ed è emersa appena un anno fa, anche se non ha le peculiari caratteristiche che in quella con il topastro protagonista sono fondamentali per ottenere lo scopo di divertire e colpire l’ascoltatore e anche se forse l’ideatore della truffa ha tratto ispirazione proprio da quella popolare storiella.

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