Ora il Movimento 5 Stelle dice che Salvini è un «giullare»

09/08/2019 di Enzo Boldi

C’eravamo tanto amati, ma alla fine si è scoperto che il loro era un matrimonio di convenienza. Adesso, dopo mesi di punzecchiature, minacce e litigi, la relazione politica tra Movimento 5 Stelle e Lega è deflagrata. Come le coppie che, un giorno, scoprono di non amarsi più. Anzi, come quelle nozze che finiscono con rancore per via di un tradimento. E, come spesso capita, il tutto si esaurisce con la gara a chi insulta di più. I pentastellati hanno avviato una vera e propria campagna mediatica contro Matteo Salvini, definito un «Giullare».

«Caro Salvini stai vaneggiando, inventatene un’altra per giustificare quello che hai fatto, giullare – si legge nella nota diffusa dal Movimento 5 Stelle per rispondere alle accuse del leader della Lega sul presunto accordo tra Pd e pentastellati per creare un nuovo Esecutivo senza passare dalle urne elettorali -. Questa storia di Di Maio-Renzi è una fake news di Salvini per nascondere il tradimento del contratto di governo e del Paese». Accuse molto serie che vengono ripetute anche in un j’accuse pubblico sulla bacheca social del M5S, dopo che la Lega ha presentato la mozione di sfiducia a Conte.

Il Movimento 5 Stelle dice che Salvini è un «giullare»

«Parliamoci chiaro: qui chi è andato a braccetto con Renzi, Zingaretti, Gentiloni e compagnia cantando è proprio la Lega – si legge nel post Facebook del Movimento 5 Stelle -. Lega e Pd hanno votato insieme per regalare a Radio Radicale, la Radio finanziata da Soros, qualcosa come 3 milioni di euro mentre d’amore e d’accordo bloccavano la proposta di garantire minimo 9 euro l’ora a tutti i lavoratori italiani». Sui social non compare la parola «giullare», ma nel post si fa riferimento – ovviamente – anche alla Tav. 

Lega is the new Pd

«Alla prova dei fatti la Lega assomiglia sempre più al Pd: interessi e privilegi da Prima Repubblica, zero attenzione ai problemi del Paese, zero coraggio contro i poteri forti e massimo impegno per amici degli amici», si conclude il j’accuse del Movimento 5 Stelle su Facebook. La situazione, quindi, è ormai irrimediabile e il gioco di accuse è l’inizio della nuova campagna elettorale in vista del voto. Sempre più probabile.

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

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