Giovanni Ciacci intervista: “Bravi i Ferragnez, su Chiara ho cambiato idea”
21/05/2020 di Thomas Cardinali
Giovanni Ciacci è uno dei volti più amati della tv, come dimostra anche lo straordinario successo di pubblico del suo Vite da Copertina che conduce con Elenoir Casalegno. Noi di Giornalettismo abbiamo contattato il popolare conduttore per parlare proprio della trasmissione e dell’ultimo periodo di lockdown.
Il programma di TV8 tornato in onda a fine aprile ha avuto letteralmente un boom di ascolti: “Un emozione forte, divertente e bella perché noi abbiamo ricominciato quasi subito. Noi siamo stati un mese in lockdown, perché abbiamo ricominciato a lavorare dopo il 25 aprile. A TV 8 sin dal primo momento era stato messo tutto in sicurezza con guanti e mascherine, quindi l’allerta c’è stata subito”.
Giovanni Ciacci analizza la questione lockdown e spiega qual è stata la coppia che lo ha sorpreso di più: “Mi sono molto piaciuti i Ferragnez, non mi era simpatica la Ferragni ma in questo periodo con Fedez hanno fatto opere giuste a partire dalla donazione fatta per l’ospedale a Milano”.
Sembra che Miriam Leone stia per sposarsi, Giovanni Ciacci spende parole al miele per lei: “Una bella persona, lei è molto dolce. Non lo sapevo, ma sono davvero felice per lei se ha trovato l’amore. Ecco lei è una che non si è mai abbassata al ruolo di influencer, è una bravissima attrice”, poi però la stessa attrice ha smentito in serata con una diretta su Instagram le imminenti nozze con Paolo Cerullo.
Su Giuseppe Conte diventato un fenomeno di moda con pagine Facebook non si esprime: “Per mia scelta non tratto di politica quindi su questo aspetto non voglio esprimermi, Conte poi l’ho visto solo alle conferenze stampa serali”. Un altro fenomeno social della quarantena è stata Jo Squillo con i dj set: “La sua l’ho vista un po’ come una baracconata, ma che è andata bene. Certo, lei ha già fatto al dj per cui non si è inventata nulla”.
Giovanni Ciacci poi spiega che la vera crisi potrebbe essere finanziaria: “La tv tornerà, anche se il mondo dello spettacolo non è stato aiutato ed è uno dei più colpiti. Penso che tra qualche giorno il pubblico in qualche modo potrà tornare, magari con meno posti in studio. Bisogna anche aiutare gli imprenditori perché le crisi finanziaria ci sarà e sarà importante”, poi spiega cosa gli è mancato di più “Mi è mancato tanto viaggiare a causa del coronavirus, sono uno che va in giro per il mondo e da due mesi e mezzo sono bloccato in Lombardia. Spero di tornare presto a vedere il mondo”.