Giorgia Meloni a caccia di etichette: «Noi siamo i veri sovranisti, mica Salvini»
04/04/2019 di Enzo Boldi
«I so’ sovranista così». Ci perdonerà la memoria di Mario Brega per aver mutuato – e modificato – una delle sue battute cult che hanno fatto la storia del cinema italiano, ma ci sembrava la più adatta per sottolineare le rivendicazioni fatte da Giorgia Meloni nella sua intervista rilasciata a La Stampa di giovedì 4 aprile. La leader di Fratelli d’Italia ha infatti tenuto a specificare che lei e il suo partito sono la massima espressione del sovranismo, cosa che invece non è la Lega di Matteo Salvini.
«Il nostro obiettivo è costruire una nuova maggioranza in Europa che vada dai popolari ai populisti con noi dei Conservatori e Riformisti a fare da ponte. Da questo punto di vista è un bene che Orbán sia rimasto nel Ppe perché spinge nella nostra direzione – ha spiegato Giorgia Meloni in un’intervista a La Stampa -. E poi noi siamo i veri sovranisti, non la Lega. Loro sono populisti». Il punto sulla questione è arrivato per rispondere a Matteo Salvini che ha lanciato una lista sovranista in vista delle prossime elezioni europee di maggio.
Giorgia Meloni: «Salvini è solo populista, noi i veri sovranisti»
Rivendicazioni. Giorgia Meloni sottolinea le vere differenze tra il Carroccio e Fratelli d’Italia e le visioni ben distinte sul futuro all’interno dell’Unione Europea: «Credo che il progetto di Salvini – prosegue le leader di FdI a La Stampa – non abbia ancora chiaro cosa vuol fare con l’Europa, la nostra sfida invece va oltre la critica e propone l’alternativa di un modello Confederale anziché federale che mantenga la sovranità delle nazioni e metta in comune macro-temi come la difesa dei confini».
Fratelli d’Italia rivendica la difesa dei confini
Salvini, dunque, sembra confuso. Anzi, secondo Giorgia Meloni il leader della Lega è bloccato nel voler tenere i piede in più scarpe – vero grande difetto del populismo -, mentre i sovranisti di Fratelli d’Italia hanno ben chiari in mente i temi da affrontare con il rinnovamento del Parlamento Europeo. Etichette cercasi, etichette trovasi.
(foto di copertina: ANSA/Filippo Venezia)