La Meloni che attacca i presunti ‘pieni poteri’ di Conte è la stessa che ha esaltato Orbàn?

Giorgia Meloni usa l’argomento dei «pieni poteri» per attaccare Giuseppe Conte sulle misure di contenimento adottate per contrastare il coronavirus. Secondo la leader di Fratelli d’Italia che ha parlato in risposta alle comunicazioni del premier a Montecitorio, il parlamento non avrà alcun potere nel decidere sui provvedimenti che il presidente del Consiglio ha adottato in una sorta di momento di ‘sospensione della Costituzione’. Fa strano che questa lamentela, pur non corrispondendo a verità, arrivi proprio da lei, aperta sostenitrice del premier ungherese Viktor Orban che in Ungheria ha, di fatto, sospeso le attività del parlamento in virtù dell’emergenza coronavirus. In quel caso, secondo la narrazione di Fratelli d’Italia, il leader conservatore lo avrebbe fatto applicando le prerogative della costituzionel locale. Prerogative che, del resto, sono state rispettate anche in Italia.

LEGGI ANCHE > Borghi dice che Conte arriva nella notte come un ladro

Giorgia Meloni pieni poteri, l’attacco a Giuseppe Conte

Giorgia Meloni attacca il presidente del Consiglio Giuseppe Conte affermando che il premier stia chiedendo i pieni poteri: «Ricordo perfettamente quando lei – ha detto la Meloni rivolgendosi al presidente del Consiglio – rimase sbalordito dalla locuzione ‘pieni poteri’ utilizzata da Matteo Salvini. Si figuri quanto siamo spaventati noi quando, di fatto, ce li sta chiedendo lei».

Secondo Giorgia Meloni c’è la discrezionalità dietro alle decisioni di Giuseppe Conte: «È discrezionalità vietare i funerali, ma consentire le manifestazioni per il 25 aprile, è discrezionalità chiudere gli italiani in casa e permettere ai mafiosi di uscire di galera, è discrezionalità impedire alle mamme di uscire nei parchi e poi lasciare in quegli stessi parchi gli spacciatori nigeriani».

Infine, la Meloni chiede che ci possa essere un dibattito ancora più serrato in parlamento: «Ci sono delle cose che non funzionano – ha detto la leader di Fratelli d’Italia -: vi siete resi conto che avete fatto un decreto liquidità per permettere alle banche di far rientrare i clienti negli obblighi pregressi. Noi vorremmo discutere qui la fase 2, ma ci si dice che siamo irresponsabili. Non accetto queste accuse: siamo tra i primi a chiedere misure di contenimento e anche allora, quando gli altri erano impegnati negli aperitivi a Milano, ci è stato dato degli irresponsabili».

La leader di Fratelli d’Italia ha citato uno studio realizzato dal suo partito per misurare la diffusione del contagio e sulla letalità. In base a questi dati, secondo la Meloni, la riapertura potrebbe essere studiata in maniera diversa a seconda dell’età su cui il coronavirus va a incidere.

Share this article