Ghali sulla morte di Willy: “Ucciso da odio e ignoranza, serve giustizia”

Il rapper milanese, figlio di genitori tunisini, commenta su Instagram la tragedia di Colleferro

09/09/2020 di Redazione

Anche Ghali ricorda Willy Monteiro Duarte, il 21enne morto nella notte tra il 5 e il 6 settembre dopo essere stato pestato da quattro giovani di Artena, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. E per farlo il rapper milanese di origine tunisina utilizza un post su Instagram nel quale chiede “Giustizia per Willy Monteiro Duarte.

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Ghali ricorda Willy e chiede giustizia

Nel suo post su Instragram in cui commenta la tragedia di Colleferro, Gahli ricorda Willy ma soprattutto affronta il tema del razzismo, dell’ignoranza e dell’intolleranza. “Willy è stato ucciso dall’ignoranza, dall’odio, dal razzismo e dagli ideali di 4 ragazzi i cui familiari hanno risposto dicendo: “Era solo un immigrato” scrive il 27enne milanese, che parla di razzismo e intolleranza come di “un problema ricorrente nel nostro Paese” spiegando che episodi del genere, anche se ovviamente, e fortunatamente, con un finale diverso, sono capitati anche a lui. Il pestaggio di Willy infatti “mi ha fatto tornare in mente alcuni episodi della mia vita in cui l’ho scampata per un pelo” scrive Ghali – “in cui aspetti che si stanchino di tirare calci e pugni, in cui chiedi pietà e il perché sperando di riuscire a rialzarti da terra”.

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Le parole con cui Ghali ricorda Willy

Siamo stanchi, il pentimento tardivo non serve a nulla in casi come questo. Giustizia per Willy” conclude il suo messaggio Ghali, dopo aver scritto che “gli occhi di Willy sono gli occhi della nuova generazione, di chi è stanco di fare a pugni, di chi cerca altro, di chi a differenza mia e dei miei coetanei non ha bisogno di ribadire dei concetti basilari come quelli sulla violenza”. Poi il rapper milanese chiede che quella di Colleferro “sia l’ennesima sveglia per quanto sia inimmaginabile il dolore dei suoi cari” perché, aggiunge, “è così egoista fare di una tragedia una lezione ma in fondo spero che lo sia per tutti”.

(foto di copertina dal profilo Instagram di Ghali)

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