Diego Fusaro parla di una manina Usa sul Coronavirus per compromettere l’economia cinese | VIDEO

30/01/2020 di Enzo Boldi

Sulla genesi che abbia portato alla nascita e proliferazione – per il momento ancora contenuta, anche se i numeri non possono lasciare tranquilli – ne sono state dette tante. Troppe. Una mandria di bufale incontrollabili che sono state diffuse sui social e via chat, soprattutto in Italia. A tutto questo, però, mancava l’illustre parere di Diego Fusaro sul Coronavirus. A colmare questa lacuna, però, ci ha pensato lo stesso filosofo nel corso del suo intervento a Coffee Break, su La7.

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«Questo coronavirus deve essere un virus particolarmente intelligente e scaltro se emerge proprio nel momento di massima criticità del rapporto tra gli Stati Uniti con la Cina – ha detto Diego Fusaro questa mattina su La7 -. È un virus che, effettivamente, va a scompaginare il mondo cinese mettendolo in ginocchio, se possiamo dir così». Ma l’allusione a una presunta responsabilità a stelle e strisce prosegue negli istanti successivi.

Diego Fusaro sul Coronavirus

«Se non fosse un virus, sarebbe da pensare che abbia un’intelligenza strategica filo-atlantista. Viene trattato come qualcosa di naturale, alla stregua di un terremoto – ha proseguito Diego Fusaro -, trascurando il retroscena politico: ormai siamo nel tempo delle guerre batteriologiche e delle armi chimiche». Insomma, secondo il filosofo televisivo, non si può non considerare questo retroscena geopolitico.

L’accusa agli Stati Uniti

La sentenza di Diego Fusaro, senza citare alcuna fonte a corroborare la propria tesi, viene decantata ai quattro venti in televisione e di prima mattina. Accusare gli Stati Uniti, o far intendere ciò, di essere forse responsabili della nascita di questo virus che sta provocando morti, contagi e paura in tutto il mondo è stato così semplice. Soprattutto sparando nel mucchio senza citare fatti reali.

(foto di copertina: da frame video di Coffee Break, La7)

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