La vera storia delle file a Napoli per comprare l’iPhone 12

In molti hanno parlato di Campania zona rossa e di crisi. Ma nulla di tutto ciò ha senso

19/11/2020 di Enzo Boldi

«Non cambieremo mai», scrive il giornalista Gianluigi Nuzzi (conduttore di Quarto Grado) condividendo una foto delle file per comprare iPhone 12 a Napoli. Un giudizio tranchant, come quello fatto da Andrea Scanzi postando la stessa immagine (prima di rimuoverla dalla sua pagina Facebook) che va a valutare i comportamenti delle persone senza conoscerle. Si parla di periodo di crisi che, occorre ricordarlo, non ha toccato tutti (anzi, in queste fasi – come accade ciclicamente nella storia – si allarga il divario tra ricchi e poveri. Inoltre, come invece sostenuto dal post (cancellato) di Scanzi, queste immagini non riguardano i giorni della Campania zona rossa.

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Come lo sappiamo? Facendo una rapida ricerca che ha portato a individuare quelle foto pubblicate per la prima volta sui social lo scorso 13 novembre. Ora, al netto di tutte le considerazioni che si possono fare (ma che lasciano il tempo che trovano), la Campania è diventata zona rossa solamente domenica 15. Insomma, queste immagini sono state declinate (nella loro contestualizzazione temporale) in modo sbagliato e con considerazioni prive da senso.

File per comprare iPhone 12 a Napoli, la vera storia

Come sottolinea anche Bufale.net, inoltre, il sillogismo tra la fase di ‘crisi’, le proteste e le file per comprare iPhone 12 a Napoli è del tutto privo di senso. Immagini simili, infatti, sono state immortalate in tutto il mondo. Inoltre, non è scritto da nessuna parte che le persone in coda per comprare il nuovo prodotto targato Apple siano le stesse che nei giorni scorsi hanno protestato contro le chiusure. Insomma, come al solito sui social si lanciano sentenze senza conoscere la totale verità. Anzi, si pensa che la propria forma mentis sia la rappresentazione del mondo. Ma non è così.

(foto di copertina: da profilo Facebook)

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