Festival di Cannes rinviato a data da destinarsi, possibile collaborazione con Venezia

Il discorso alla nazione del presidente Macron non ha lasciato indifferente il Festival di Cannes, che nella serata di ieri ha diffuso un nuovo comunicato stavolta per un rinvio a data da destinarsi per la kermesse. Nel primo rinvio si era parlato di fine giugno come nuova finestra per lo svolgimento della manifestazione, ma ora anche il team guidato dal direttore artistico Thierry Fremaux si è dovuto arrendere davanti all’evidenza. Nel comunicato si conferma la cancellazione della Quinzaine des Réalisateurs e della Settimana Internazionale della Critica, le due sezioni parallele al Festival di Cannes:

“Quinzaine des Réalisateurs e la Settimana Internazionale della Critica si rammaricano di aver annunciato la cancellazione delle loro edizioni 2020 a Cannes. La crisi sanitaria che stiamo affrontando attualmente rende impossibile anticipare il corso pratico degli eventi”.

Il comunicato continua spiegando che svolgere l’edizione del Festival di Cannes 2020 a fine giugno, purtroppo, non è più un’opzione percorribile:

“In seguito alla dichiarazione del Presidente francese, lunedì 13 aprile, abbiamo riconosciuto che il rinvio del 73° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, inizialmente considerato per la fine di giugno all’inizio di luglio, non è più un’opzione. È chiaramente difficile presumere che il Festival possa svolgersi quest’anno nella sua forma originale. Tuttavia, da ieri sera abbiamo avviato molte discussioni con professionisti, in Francia e all’estero. Sono d’accordo sul fatto che il Festival, un pilastro essenziale per l’industria cinematografica, debba esplorare tutte le contingenze che consentono di sostenere l’anno del cinema rendendo Cannes 2020 reale, in un modo o nell’altro”.

Festival di Cannes e Venezia insieme? Conversazioni in corso

Lo scenario per il Festival di Cannes 2020 è sempre più nero, ma  Thierry Fremaux ha comunque escluso con forza ancora una volta la possibilità di realizzare la kermesse in streaming. Nelle ultime ore sta prendendo sempre più corpo l’ipotesi di una collaborazione con il Festival di Venezia, che dovrebbe svolgersi a settembre. Naturalmente anche il direttore Alberto Barbera è preoccupato per la situazione coronavirus, ma per settembre si presume che la situazione prevederà una maggiore tranquillità.

Su questo Thierry Fremaux ha commentato così l’ipotesi:

“Dall’inizio della crisi abbiamo pensato alla possibilità di fare qualcosa insieme, nel caso in cui Cannes venisse cancellato. Continuiamo a parlarne. Abbiamo ricevuto inviti anche da altri festival, da Locarno a San Sebastian, fino a Deauville. Gesti che ci toccano molto”.

Chissà se dalla pandemia da coronavirus nascerà un evento unico nella storia del cinema che unirà il Festival di Cannes e quello di Venezia in laguna.

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