Mediaset che ospita Feltri mentre insulta i meridionali è la stessa emittente che lancia spot sull’informazione seria?

22/04/2020 di Enzo Boldi

Fa sorridere il salto nel vuoto che si ha quando si assiste allo spot Mediaset sul sostegno agli editori italiani in questo periodo di infodemia legata all’emergenza Coronavirus. Una giusta presa di posizione per sottolineare come ci debba essere un impegno comune nel non rilanciare fake news e fare un’informazione seria e responsabile. Ma la distopia tra quella campagna e la realtà è racchiusa in quel Vittorio Feltri insulta meridionali andato in onda martedì sera, in prima serata, a Fuori dal Coro, su Rete 4.

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«Oggi più che mai l’informazione influenza la nostra vita e la nostra sicurezza. Le notizie sono una cosa seria. Fidati dei professionisti dell’informazione. Scegli gli editori responsabili, gli editori veri. Scegli la serietà». Così recita lo spot Mediaset in onda dal 24 marzo scorso e trasmesso al termine – o all’inizio – di ogni pausa pubblicitaria su ogni canale. Come detto, si tratta di una giusta presa di posizione per ribadire il ruolo centrale nell’informazione anche in questa fase così delicata.

L’informazione seria e e affidabile di Mediaset

Il tutto, però, fa a pugni con i personaggi che vengono ospitati nelle varie trasmissioni. Nei giorni scorsi abbiamo approfondito il tema della ‘Tv che urla (e che piace tanto ai populisti)’ facendo riferimento proprio ad alcune trasmissioni mandate in onda sui canali Mediaset. È legittimo esprimere critiche, ma occorre farlo nel modo corretto per non aizzare stati d’animo, perché la tv di denuncia deve essere sacrosanta, ma solo se fatta rispettando criteri deontologici e non affabulatori.

Feltri insulta meridionali in prima serata

Perché poi si dà spazio a fenomeni come Feltri insulta meridionali in prima serata, su Rete 4, a Fuori dal Coro. Il direttore di Libero, ospite di Mario Giordano ha detto: «Il fatto che la Lombardia sia andata in disgrazia per via del coronavirus ha eccitato gli animi di molta gente che naturalmente è nutrita da un sentimento di invidia o di rabbia nei nostri confronti perché subisce una sorta di complesso di inferiorità». Così, perché la priorità è l’informazione seria e e affidabile.

(foto di copertina: da spot Mediaset)

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