Per Feltri il coronavirus in Lombardia eccita gli animi dei meridionali, che «in molti casi sono inferiori»
22/04/2020 di Ilaria Roncone

Nella serata di ieri Vittorio Feltri, direttore di Libero, è stato ospite in collegamento a Fuori dal coro. Nel corso dell’intervista il padrone di casa Giordano gli ha domandato se, secondo lui, rispetto alla situazione della Lombardia con il coronavirus ci sia stato «un po’ di accanimento», il classico «godimento per i primi della classe che stanno male» e che cadono. Una domanda provocatoria che non poteva che scatenare una risposta polemica di uno dei polemici per eccellenza.
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Feltri e i meridionali inferiori
Giordano che «sgrida» Feltri
Quello che a tutti gli effetti è un siparietto televisivo continua con Giordano che sgrida bonariamente Feltri. «Adesso me li fa arrabbiare davvero», dice il conduttore in riferimento ai meridionali: «Direttore, non puoi dirlo questo». «E chi se ne frega se si arrabbiano, secondo me si arrabbiano tutti i giorni. Mi insultano e mi augurano di morire ma io dico quello che penso». Il problema di Giordano rispetto all’intervento di Feltro? «Se mi cambiano canale è un guaio». Subito la rassicurazione del direttore di Libero: «Non preoccuparti, per queste cose non cambiano canale. Stanno lì di più per odiarmi maggiormente». Sarà forse una confessione? Non sorprenderebbe scoprire che Vittorio Feltri dice e scrive determinate cose per avere un’audience, considerato che la quasi totalità delle sue affermazioni sono provocatorie.
(Immagine copertina dall’intervento di Feltri a Fuori dal coro)