La storia dei falsi vaccini e dei falsi green pass di una lista di vip

Se avete beccato in rete la storia degli ottanta vip indagati per false vaccinazioni che hanno generato falsi Green Pass, fermatevi qui

15/06/2022 di Ilaria Roncone

Le storie sono tante, milioni di milioni, ma quelle sui vaccini saranno sempre un po’ di più. Avete letto online di quegli ottanta indagati per aver falsificato vaccinazione e Green Pass tra cui ci sarebbero anche Cecchi Paone, Salvini, Meloni, De Luca e molti altri? Ecco il debunking di una falsa notizia che non ha alcuna ragione di esistere e della quale non si trova traccia di fonte autorevole. Partiamo dall’inizio della questione falsi vaccini vip: in rete, a partire da un tweet come quello embeddato qui sotto, gira la storia secondo cui una lista di persone famose che hanno incitato i cittadini a vaccinarsi – a partire dai politici che hanno più o meno spinto sull’obbligo – si sarebbero vaccinati per finta.


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La storia dei falsi vaccini vip

In rete è rintracciabile sulla piattaforma per video Rumble un video che ha la pretesa di essere servizio giornalistico – con tanto di immagini di repertorio montate – che ha come fonte il canale Telegram “Dentro la notizia”. Di che cosa si tratta? Facendo un giro sul canale è chiaro l’alto livello di complottismo presente: le notizie riguardano tutte il vaccino e quello che non ci dicono, il pensiero unico, la censura operata dal mainstream e c’è anche la richiesta di donazioni per sostenere quella che viene chiamata informazione libera.

Il core del canale, almeno negli ultimi tempi, è il depopolamento mondiale dall’Oms tramite vaccinazioni di massa attuato a partire dal 1976. I toni con cui si parla ai quasi 132 mila iscritti del canale sono palesemente complottisti e nel video che viene citato in rete ci sono allusioni al siero e ad attori e vip coinvolti in un presunto scandalo. Abbinato al video che proverebbe la storia dei falsi vaccini vip compare il copy: «Falsi “vaccini” covid e green pass: indagate 13 persone e altri 80 VIP italiani nel mirino! Gli indagati: lo abbiamo fatto perché ci sono tanti casi in ospedale di effetti collaterali da vaccino che non dicono in televisione! I veri vaccinati sono meno dei dati ufficiali, sempre più italiani hanno aperto gli occhi!».

Così confuso che si debunkera da solo

Cosa e quanto c’è di vero in questa storia? Andiamo con ordine. Come riporta Repubblica, il caso è esploso a metà dello scorso marzo col medico di base e odontoiatra Alessandro Aveni finito ai domiciliari per aver fornito il Green Pass a tredici persone senza che queste avessero effettivamente effettuato la vaccinazione anti Covid. Il nome di Pippo Franco compare sempre abbinato a quello del medico perché anche lui, insieme a moglie e figlio, è nell’elenco delle persone indagate per aver ottenuto il Green Pass senza essersi effettivamente sottoposti all’inoculazione del farmaco.

Veniamo agli ultimi aggiornamenti, dati di recente dal Fatto Quotidiano – in un articolo che, tra l’altro viene citato nel thread in cui si allude al fatto che «sembra siano indagati oltre 80 persone tra cui Cecchi Paone, la Meloni, Salvini, de Luca e molti altri» – che spiega come stanno le cose e non vede comparire mai nemmeno una volta i nomi, per esempio, di Meloni e Salvini. «I carabinieri si concentrano su 80 pazienti del medico di Pippo Franco, indagato per falso – si legge sul Fatto – Nell’elenco anche Andrea Roncato, un giudice e un prete tv». Le persone più note presenti nella lista sono il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori e l’attore Andrea Roncato ma nessuno di loro è indagato.

Quello che accade a queste ottanta persone è che le autorità stanno compiendo una serie di accertamenti per capire se i moduli di consenso informati alla somministrazione di Pfizer siano inalterati. L’altro nome chiave dell’indagine è Antonio De Luca, medico legale e ex consulente per il tribunale di Roma che – secondo i pm – sarebbe il link tra Aveni e tutta una serie di persone famose che conosce e con cui ha fotografie pubblicate in rete (tra cui, appunto, Vittorio Cecchi Gori, Francesco Paolo Figliuolo, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Virginia Raggi).

Indagati chi, quindi?

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