Facebook pronto a portare Apple in tribunale per le sue politiche sulla privacy non sempre trasparenti
La lotta Facebook Apple va avanti sempre sul piano degli attacchi reciproci sulla gestione della privacy utenti
01/02/2021 di Ilaria Roncone
A riportare la notizia è il sito The Information, secondo cui il rapporto tra Facebook Apple si fa sempre più teso. Al centro dello scontro c’è sempre – così come è stato finora nella lotta tra i due giganti – la gestione della privacy. L’intenzione del social network di Zuckerberg sarebbe quella di rivolgersi all’Antitrust portando il colosso di Cupertino in tribunale. Secondo quanto sostiene il celebre social network, Apple avrebbe abusato della sua posizione di potere nel mercato degli smartphone facendo sì che gli sviluppatori dovessero rispettare le regole dell’App Store, regole che invece le sue applicazioni non devono seguire.
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La lotta Facebook Apple sull’App Tracking Transparency iOS 14
Al centro della questione ci sarebbe l’ultimo aggiornamento Apple per iOS 14, soprattutto per quanto riguarda la funzione App Tracking Transparency – che dovrebbe essere lanciata nei prossimi mesi -. Si tratta di una caratteristica che consentirà agli utenti di vedere quali applicazioni abbiano chiesto l’autorizzazione per il monitoraggio così da poter apportare le modifiche preferite. Ecco dunque un altro tassello che si aggiunge alle sfide tra Apple e Facebook a colpi di privacy violata che vanno ormai avanti da anni e che, probabilmente, proseguiranno ancora a lungo. Apple, a sua volta, aveva aspramente criticato Facebook per la gestione poco attenta dei dati utenti.
Evitare la causa contro Apple
Questo, sempre secondo The Information, sarebbe stato il consiglio di alcuni dirigenti esecutivi di Facebook: evitare di intentare la causa legale contro Apple visto che Facebook non si può definire uno stinco di santo in tal senso. In tal senso, Apple aveva addirittura proposto ai propri utenti una serie di funzionalità per proteggere la propria privacy difendendo tutti quegli utenti che si sono sentiti danneggiati dalla gestione dei dati personali da parte di Facebook. Insomma, la lotta continua a colpi di cause.
(Immagine copertina dal profilo Facebook di Zuckerberg)