Tra i criteri per decidere chi deve ricevere l’etichetta di Twitter c’è una pagina Wikipedia

Lo scrive la stessa piattaforma nella sue linee guida per la scelta delle etichette

19/04/2023 di Redazione Giornalettismo

Nel monografico di oggi, Giornalettismo si è concentrato sulla dinamica che sta portando molti media di tutto il mondo ad avere delle etichette “particolari” su Twitter. Si tratta di indicazioni atte a rendere percepibile e distinguibile all’utente-lettore un account di una testata che riceve fondi pubblici da quelli che, invece, sono “privati”. L’intenzione dichiarata da Musk, dunque, si estrinseca in questa descrizione sul “suo” social.

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E così, andando alla ricerca delle regole per definire quale media “meriti” quell’etichetta e quale no, ci siamo imbattuti in un punto delle linee guida di Twitter. Un aspetto piuttosto controverso.

Nella parte in ci si da una definizione di “government-funded media“, la spiegazione dei criteri di attribuzione di queste etichette Twitter è la seguente: «I media finanziati dal governo sono definiti come media in cui il governo fornisce una parte o la totalità dei finanziamenti e che possono avere vari gradi di coinvolgimento del governo sui contenuti editoriali. Per determinare l’applicazione di questa etichetta possiamo utilizzare fonti esterne simili a questa».

Etichette Twitter, tra le fonti c’è una pagina Wikipedia

Ovviamente, quando si parla di “governo” si fa riferimento a un concetto globale che rientra nella sfera più ampia di “Stato”. Ovvero, dunque, di quelle emittenti e di quei media che ricevono dei finanziamenti pubblici. Fatta questa specifica, diventa curioso scoprire le “fonti”. E lo stesso Twitter fornisce un link. Si tratta di una pagina Wikipedia che risponde al lemma “Emittenti finanziate con fondi pubblici”.

Scorrendo lungo quella pagina ci sono c’è un elenco di emittenti e media che ricevono, per l’appunto, dei finanziamenti pubblici (parziali o totali). Tutto piuttosto chiaro, ma appare paradossale che una piattaforma che decide di “etichettare” un profilo rispetto a un altro (con delle incongruenze, come nel caso di Rai2) basandosi – tra le altre – su quel che viene scritto su un’enciclopedia libera e partecipativa, dove gli utenti possono intervenire per apportare modifiche (anche se con il controllo di un team di moderatori). Perché è noto come Wikipedia sia una grande risorsa e una grande opportunità, ma sicuramente non è l’emblema di informazioni sempre corrette.

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