Twitter mette l’etichetta ai post provenienti dai media russi finanziati dal Cremlino

Il social network ha deciso di applicare uno sticker arancione con la scritta "Stay informed"

01/03/2022 di Redazione

Come già accaduto per i social legati all’universo Meta, anche altre piattaforma hanno iniziato a prendere “provvedimenti” nei confronti di quelle testate e organi di informazione che sono legate e finanziate dal Cremlino. Per questo motivo, da qualche ora, è stata applicata un’etichetta su Twitter ai principali media russi che fanno riferimento alle suddette caratteristiche. Il tutto corredato, in caso di condivisioni da terze persone (e non direttamente dai profili ufficiali), da uno “sticker” arancione.

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L’annuncio ufficiale arriva dal capo della site integrity di Twitter, Yoel Roth, che sottolinea come quella dell’etichetta Twitter media russi sia solamente una delle tante misure decise nelle ultime ore per limitare la diffusione di notizie che arrivano da testate e organi di informazione finanziate dal Cremlino.

«Aggiungiamo etichette ai Tweet che condividono link a siti web di media affiliati allo stato russo e stiamo adottando misure per ridurre significativamente la circolazione di questi contenuti su Twitter. Distribuiremo queste etichette ad altri media affiliati allo stato nelle prossime settimane. Poiché le persone cercano informazioni credibili su Twitter sull’invasione russa dell’Ucraina, comprendiamo e prendiamo sul serio il nostro ruolo. Il nostro prodotto dovrebbe rendere facile capire chi c’è dietro i contenuti che vedi e quali sono le loro motivazioni e intenzioni. Dall’invasione, abbiamo visto più di 45.000 Tweet al giorno che condividevano collegamenti a organi di stampa affiliati allo stato russo. Sebbene per anni abbiamo etichettato gli account di centinaia di media statali globali, i tweet che condividevano i loro contenuti mancavano di un contesto visibile».

Etichetta Twitter media russi, cosa vuol dire

Di fatto, dunque, quando qualcuno si troverà di fronte a un utente che ha re-twittato un post o un articolo di RT (giù Russia Today) e Sputnik, davanti ai suoi occhi troverà – oltre al riferimento «Russia state-affiliated media» – anche quello sticker con su scritto “Stay informed“. Una mossa che serve solamente a richiamare l’attenzione sulla possibile inaffidabilità della fonte originaria di una notizia. Ma cos’altro può accadere? Nella pagina di spiegazioni del social, viene spiegato: «Nel caso di entità mediatiche affiliate allo stato, Twitter non consiglierà né amplierà gli account o i loro Tweet con queste etichette alle persone». 

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