Ma come si fa a dire che su “Azelio” sbaglia anche il Quirinale?

Un errore in archivio - risalente a una comunicazione del 1989 - non può essere una generalizzazione

03/06/2021 di Gianmichele Laino

Attenzione a fare di tutta l’erba un fascio. Perché: a) non si può considerare un singolo errore come una prassi che – quindi – vada a giustificare eventuali errori fatti in un secondo momento; b) una cosa è il sito ufficiale del Quirinale, un’altra è la sezione del suo archivio storico: due portali sicuramente “imparentati” tra loro, ma con funzionalità molto diverse. Allora l’errore Azelio Ciampi – tornato sulla cresta dell’onda dopo l’episodio della targa sbagliata inaugurata da Virginia Raggi alla vigilia della festa della Repubblica a Roma – non può essere imputato “anche al Quirinale“, mostrando come la confusione sul tema sia comune e ad alti livelli istituzionali. Mal comune, in questo caso, non è mezzo gaudio. E – soprattutto – non si possono mettere sullo stesso piano il singolo errore e le numerose notazioni corrette.

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Errore Azelio Ciampi anche sul sito del Quirinale? Non è proprio così

errore Azelio Ciampi

Il Fatto Quotidiano, nella sua edizione di oggi, ha dato ampio risalto a un presunto errore del Quirinale sul nome dell’ex presidente della Repubblica: lo ha scritto sia nell’editoriale di Marco Travaglio, sia in un articolo dedicato proprio a questa circostanza da Marco Franchi. La testata ha raccolto la segnalazione di un lettore che ha dimostrato come, a questo link, sia possibile trovare il nome scorretto di Ciampi in una comunicazione ufficiale della presidenza della Repubblica. Ora, innanzitutto, dobbiamo registrare che la comunicazione – risalente al 23 gennaio 1989 – è stata immediatamente corretta dopo la segnalazione (e che adesso, quindi, il nome dell’ex presidente risulta essere quello giusto).

Ma non dobbiamo farci trarre in inganno: il sito a cui si fa riferimento è quello dell’archivio storico del Quirinale, che contiene – e mostra al mondo del web – tutti i documenti pubblici dell’ufficio di presidenza. Si tratta di un portale che è filiazione del sito ufficiale del Quirinale, dove sono presenti tutte le comunicazioni più recenti. Lo dimostra il dominio: il sito dove è contenuto l’errore è archivio.quirinale.it, mentre il sito ufficiale del Quirinale è – com’è noto – quirinale.it.

Il singolo errore del 1989 può essere un hapax (una circostanza che si è verificata soltanto una volta nell’intero corpus di comunicati ufficiali del Quirinale) e che risale a un’epoca molto diversa da quella odierna. Sul sito Quirinale.it, invece, non c’è una sola citazione dell’ex presidente della Repubblica che non sia corretta, con la notazione Carlo Azeglio Ciampi sempre ben in vista.

Se è scorretto attribuire a Virginia Raggi l’errore sulla targa, insomma, allo stesso modo è scorretto attribuire al Quirinale il medesimo sbaglio.

foto IPP/spgr Palazzo del Quirinale

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