Dopo aver acquistato Twitter (forse), Elon Musk dice che vuole tagliare il 10% dei posti di lavoro in Tesla

L'annuncio in una mail interna condivisa con i dipendenti: nelle ultime ore, era salita agli onori delle cronache la sua dichiarazione sullo smart-working

03/06/2022 di Redazione

In principio fu la demonizzazione dello smart-working, con una dichiarazione che, nella giornata di mercoledì, ha letteralmente mandato in tilt i social network che hanno difeso questo nuovo modo di lavorare affermatosi durante e dopo la pandemia, ma aspramente criticato da Elon Musk che – evidentemente – non lo ritiene la formula più adatta per la sua azienda. Ma dietro a quelle dichiarazioni, forse, si nascondeva un malcontento ancora più pronunciato nei confronti della forza lavoro di Tesla, l’azienda che ha reso celebre nel mondo Elon Musk. Ora, si allunga l’ombra: Musk taglia Tesla, con una diminuzione del 10% della sua forza lavoro. 

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Elon Musk taglia Tesla? La mail interna che circola tra i dipendenti

I dirigenti di Tesla avrebbero ricevuto una mail direttamente dal CEO dell’azienda. Quest’ultimo, manifestando timori molto seri rispetto a quella che sarà l’evoluzione dell’economia nei prossimi tempi, ha spiegato che potrebbe essere necessario tagliare fino al 10% della forza lavoro di Tesla, una forza lavoro che può essere quantificata – secondo i dati a disposizione della SEC alla fine del 2021 – in 100mila persone.

Una dichiarazione, quella di Elon Musk, che lascia ancora una volta spiazzati. Sicuramente, negli ultimi tempi, il magnate di Tesla è stato al centro della cronaca per il suo tentativo di acquistare Twitter. Una operazione da 44 miliardi di dollari che, tuttavia, risulta essere ancora in stand-by: Musk tiene con il fiato sospeso tutti gli azionisti del social network fondato da Jack Dorsey, perché una sua eventuale rinuncia (al momento mascherata dalla sua intenzione di eliminare tutti gli account fake dal social netwrok) significherebbe, di fatto, il collasso di Twitter.

Possibile che un imprenditore che si colloca stabilmente in prima posizione tra gli uomini più ricchi del mondo e che ha appena dato una prova di forza attraverso la possibilità di acquisire Twitter per una cifra davvero significativa, possa lasciare a casa il 10% della forza lavoro del suo asset strategico? E se anche questa operazione fosse semplicemente una conseguenza imprenditoriale della possibile recessione dell’economia, sicuramente sarebbe un danno d’immagine significativo per il CEO. La notizia è stata battuta in esclusiva da Reuters, che si è sempre mostrata molto informata rispetto alle operazioni di Elon Musk nell’ultimo periodo. Sicuramente, dopo la diffusione di questa notizia, ci saranno conseguenze sul piano comunicativo: si attende, dunque, una risposta di Musk sul tema.

foto IPP/imagostock – Hawthorne

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