Twitter oggi terrà la sua riunione annuale, mentre gli azionisti dubitano del perfezionamento dell’accordo con Musk

Anche se oggi si terrà una sessione di domande e risposte, un portavoce di Twitter ha dichiarato che Twitter non risponderà alle domande sugli accordi

25/05/2022 di Martina Maria Mancassola

Twitter oggi affronterà gli azionisti durante la sua riunione annuale. Azionisti che, però, sono molto scettici poiché nutrono dubbi sul fatto che la società di social media perfezionerà davvero il suo accordo per essere acquisita dal ricchissimo Elon Musk al prezzo pattuito. Ricordiamo che l’amministratore delegato di Tesla dichiarava, tramite un tweet, lo scorso 13 maggio, che l’acquisizione da 44 miliardi di dollari era «temporaneamente sospesa», mentre tentava di raccogliere maggiori informazioni sulla quantità di account falsi o spam sulla piattaforma Twitter.

Leggi anche > Il documento di Twitter che mostra la firma di Musk sull’accordo «senza chiedere informazioni»

Oggi si terrà la riunione annuale di Twitter: che cosa verrà affrontato

Si raduna oggi l’Assemblea nazionale degli azionisti di Twitter. La società ha fatto sapere, la settimana scorsa, di essere rimasta impegnata nell’accordo al prezzo concordato. Tuttavia, gli investitori della piattaforma social non paiono convinti, dato che le azioni di Twitter ieri hanno chiuso $ 35,76 dollari, e ciò altro non significa che le stesse hanno registrato uno sconto del 34% rispetto al prezzo di $ 54,20 per azione offerto da Musk per acquistare il social. Lo stesso, infatti, qualche giorno fa aveva annunciato che acquistare Twitter ad un prezzo inferiore non era «fuori questione». Anche se la riunione annuale virtuale di oggi includerà una sessione di domande e risposte, un portavoce di Twitter ha affermato che la società non risponderà alle domande relative agli accordi. Gli investitori di Twitter voteranno su cinque proposte degli azionisti, tutte contrastate dal management, compresa la richiesta alla società di rilasciare un rapporto circa il suo impatto sui diritti civili ed un altro sulle sue attività di lobbying. Secondo quanto affermato da Donna Hitscherich, professoressa di finanza alla Columbia Business School, l’incontro in sé non è «particolarmente rilevante» per l’accordo d’acquisto della piattaforma con Musk, che ha aggiunto: «Anche se gli azionisti approvano una qualsiasi delle proposte, non sarà vincolante».

L’analista Dan Ives ha rivelato che dopo il battibecco tra Musk e Twitter sulla questione degli spam bot sulla piattaforma social, il cda non ha in cantiere una risposta pronta su come procedere: «Riteniamo inoltre che con la forte pressione del mercato per i titoli tecnologici, unita al trimestre catastrofico di Snap/avviso dopo il mercato, il consiglio di Twitter è preso in un pantano poiché accettare un prezzo di offerta più basso per Musk sarebbe un’alternativa molto migliore secondo noi piuttosto che un stato autonomo (mentre cercava di combattere Musk in tribunale per la sua sinistra di scena in uscita) con discutibili metriche DAU abbondano negli della Street che incombe sulla storia», ha scritto Ives in una nota ai clienti. La scorsa settimana, Twitter ha emesso un deposito dichiarando che «Si impegna a concludere la transazione al prezzo e ai termini concordati il ​​prima possibile». In via separata, durante una recente riunione aziendale, i dirigenti di Twitter hanno sottolineato che l’accordo con Musk non sarebbe stato rinegoziato.

Share this article
TAGS