No, Elon Musk non comprerà il Manchester United

Prima la battuta su Twitter, poi - a pochissima distanza - anche la sua smentita

17/08/2022 di Redazione

Elon Musk e Cristiano Ronaldo sotto lo stesso tetto? Neanche per sogno. In primo luogo perché CR7 sembra destinato a lasciare Manchester, in secondo luogo perché l’uscita di Elon Musk su un possibile acquisto della squadra dei Red Devils era soltanto una boutade. Una delle tante del miliardario che utilizza Twitter a suo uso e consumo (anche senza possederlo, nonostante la trattativa da 44 miliardi di dollari) e che, con una sola frase sul social network, manda in subbuglio appassionati, giornalisti e – non ultimo – investitori di borsa. Tutto, infatti, è nato da un suo tweet: Elon Musk acquista il Manchester United per davvero?

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Elon Musk acquista il Manchester United? In realtà è solo uno scherzo

Come al solito, Elon Musk stava disquisendo del più e del meno su Twitter. Stava pubblicando uno dei soliti artifici retorici per i quali si è detto a destra del partito democratico e a sinistra del partito repubblicano. Una di quelle cose qualunquiste che si dicono quando non si vuole prendere una posizione netta in politica. Fin qui sembrava un thread incentrato a definire il posizionamento politico di Elon Musk in vista delle prossime elezioni di midterm che si svolgeranno negli Stati Uniti. Eppure, a un certo punto, ha piazzato la zampata.

«Inoltre, sto comprando il Manchester United». Un boom da quasi 500mila interazioni per un tweet piuttosto laconico, che – se fosse stato vero – avrebbe buttato lì, in pasto ai followers, un affare potenzialmente da oltre un miliardo di dollari. Per questo, probabilmente, Elon Musk si è affrettato a rettificare, quando oramai i buoi erano scappati dal recinto: «Non faccio sul serio, è uno scherzo di lunga data su Twitter. Non sto comprando nessuna squadra di nessuno sport». Un sospiro di sollievo, dunque, anche perché – dopo la trattativa per l’acquisto di Twitter – Elon Musk ha messo in vendita delle azioni di Tesla per assicurarsi liquidità nel caso in cui fosse costretto, nonostante le sue riserve sugli account fake e sui bot, ad acquistare lo stesso il social network. Ovviamente, la vendita delle azioni è stata fatta in maniera precauzionale, in virtù delle voci che suggerivano l’abbandono di alcuni investitori e finanziatori che, all’inizio, avevano supportato Elon Musk nella sua scalata a Twitter.

L’acquisto del Manchester United sarebbe stato un nuovo investimento, un nuovo sbarco sulla luna (in un mondo non suo) del miliardario che ha fondato Tesla. È nel personaggio di Elon Musk lasciare sempre un alone nebuloso intorno ai suoi tweet. E infatti è da intendere così anche il messaggio successivo: «Tuttavia, se dovessi mai acquistare un club sportivo, sarebbe proprio il Manchester United, per il quale facevo il tifo da bambino». Qualcuno, dopo queste parole, direbbe mai dire mai. Noi, ormai, abbiamo imparato a conoscere Elon Musk: tutto questo serve solo al suo engagement su Twitter.

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