Musk vende le azioni di Tesla per avere liquidità, se sarà costretto ad acquistare Twitter

In questo tweet, oltre a spiegare il senso dell'operazione in corso, Musk ha anche aperto alla possibilità che i giochi per la trattativa con Twitter non sono affatto terminati

10/08/2022 di Redazione

Tra il detto e non detto. A volte, informazioni molto importanti si nascondono nelle risposte a un tweet. Elon Musk ha fornito una indicazione molto importante relativamente a quello che sta accadendo, in questi giorni, alle azioni di Tesla. Il magnate fondatore dell’azienda ha messo in vendita 7 miliardi di dollari di azioni del gruppo automobilistico, con un documento che è stato già approvato e depositato presso la SEC che, negli Stati Uniti, gestisce le operazioni di borsa. La messa in vendita di queste azioni è arrivata all’improvviso, un po’ come accade spesso per le decisioni prese da Elon Musk. Ma in un tweet ha offerto una panoramica sulla motivazione che lo ha spinto a fare questo passo: tutelarsi e immettere nelle sue casse della liquidità, in modo tale da non restare scoperti nel caso in cui Musk fosse costretto a finalizzare l’accordo da 44 miliardi di dollari per l’acquisizione di Twitter.

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Le azioni di Tesla messe in vendita da Elon Musk come paracadute sull’accordo con Twitter

«Nell’eventualità (si spera improbabile) – scrive Musk – che Twitter costringa a chiudere questo accordo *e* alcuni partner azionari non arrivino, è importante evitare una vendita di emergenza delle azioni Tesla». Dunque, innanzitutto – nonostante la causa in tribunale che andrà avanti nelle prossime settimane – Elon Musk non ha ancora dato per chiusa la vicenda di Twitter. Una manovra del genere, infatti, potrebbe lasciare intendere che abbia ricevuto delle indicazioni non confortanti sull’esito del processo stesso. Dunque, l’accordo da 44 miliardi di dollari potrebbe ancora concretizzarsi e Twitter potrebbe ancora passare nell’impero di Elon Musk.

Ma questo non esclude possibili problemi di liquidità per la multinazionale, che ha bisogno di alcuni partner per poter chiudere l’accordo. I 7 miliardi di azioni di Tesla che saranno messi sul mercato, dunque, servono proprio come paracadute rispetto a questa evenienza: nel caso in cui, poi, le due ipotesi previste da Musk non dovessero concretizzarsi (e dunque non fosse costretto ad acquistare Twitter), ecco che il magnate recupererebbe le azioni vendute.

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