La Comunità ebraica denuncia Elio Lannutti per istigazione all’odio razziale

Solo pochi giorni fa la Comunità ebraica di Roma aveva accolto il presidente del Consiglio, colui che si è impegnato a fare la sintesi tra le due anime della maggioranza. Poche ore dopo, però, il tweet del senatore M5S Elio Lannutti ha distrutto tutte le promesse e i buoni auspici sull’evitare e condannare atteggiamenti antisemiti e discriminatori. Un fatto che non poteva lasciare indifferente la Comunità ebraica che ora chiede la cacciata del senatore, per cui è pronta anche una denuncia.

«Stiamo per presentare, come Comunità ebraica romana, una denuncia per istigazione all’odio razziale contro il senatore Elio Lannutti – ha detto Ruth Dureghello in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera -. La sua citazione, con un tweet dell’infame falso storico dei Protocolli di Sion è gravissimo per molti motivi». Le parole del senatore M5S, infatti, oltre a provenire da un rappresentante delle istituzioni, è dilagato suoi social. Un aspetto che aumenta la portata di responsabilità per l’autore del tweet.

La Comunità ebraica romana denuncia Elio Lannutti

«Provo rabbia, sconcerto e inquietudine – prosegue la presidente della Comunità ebraica di Roma -. Chi ha rispolverato e divulgato uno dei simboli del più odioso antisemitismo siede in Senato, luogo in cui dovrebbero convivere democrazia, saggezza e moralità». Dal tweet del senatore Elio Lannutti è stato stigmatizzato dai vertici del Movimento 5 Stelle, anche se non del tutto, parlando comunque di «antisemitismo involontario». Tra chi ha condannato le parole del senatore è stato anche Luigi Di Maio: «Apprezzo i toni usati dal vicepresidente del Consiglio, che ha tenuto a esprimere la sua solidarietà nei confronti della Comunità ebraica anche attraverso alcuni messaggi privati – racconta Ruth Dureghello -, ma questo non è sufficiente data la gravità di ciò che è accaduto».

«Inutile parlare di lotta all’antisemitismo e non cacciare il senatore M5S»

Non solo la denuncia. La Comunità ebraica di Roma, infatti, chiede anche l’allontanamento di Elio Lannutti. «Io so che il Movimento ha espulso diversi suoi membri per motivi assai meno gravi di questo – spiega Ruth Dureghello -. L’espulsione sarebbe una scelta trasparente ed eloquente, soprattutto a ridosso della Giornata della Memoria. Sarebbe inutili fare certe manifestazioni formali e parlare di lotta all’antisemitismo se non seguono atti concreti in una situazione gravissima come questa».

(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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