Dal Pd a Leu, fino alla Lega. Eleonora Cimbro: «Mi ha fatto riflettere Diego Fusaro»

16/01/2020 di Enzo Boldi

Il trasformismo politico estremo. La figura di Eleonora Cimbro è stata molto discussa nelle ultime settimane. A far nascere le ‘polemiche’ – su una scelta di carattere politico-personale – è stata la sua adesione, sancita all’inizio dello scorso mese di dicembre, alla Lega di Matteo Salvini, con tanto di foto in compagnia di Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti. Lei, ex deputata del Partito Democratico (poi scissionista con Articolo-1) e candidata alla ultime elezioni politiche (quelle del 4 marzo 2018) con Liberi e Uguali, ora è salita sul Carroccio. E ha una ‘dedica speciale’.

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Intervistata da Il Fatto Quotidiano, Eleonora Cimbro, ha ringraziato une persona specifica che ha fortemente contribuito in questa sua scelta, diametralmente opposta rispetto alle battaglie sostenute fino al 2018: «Mi fa riflettere la lettura di un libro di Diego Fusaro – ha detto la politica rispondendo alle domande di Antonello Caporale -. Guardi che poi Fusaro, dopo la stagione di Gianfranco Miglio (il teorico della secessione, ndr) diviene il filosofo di riferimento della Lega. Lo dirà Salvini. È un pensatore di grande profondità».

Eleonora Cimbro ringrazia Fusaro per il suo passaggio alla Lega

Ma qual è il pensiero di Fusaro che l’ha convinta ad aderire a Salvini e alla Lega? «Quando approfondisce il tema della destrutturazione dell’amore, dello spazio inviolabile del sacro. E dell’economia globalizzata». Insomma, il filosofo è stato in grado di chiarire alcune posizioni economiche a cui l’ex deputata, evidentemente, non aveva mai preso in considerazione prima di qualche mese fa.

Il Pd, la scissione con Articolo-1 e la candidatura con LeU. Prima di salire sul Carroccio

Lontani i tempi delle battaglie a Montecitorio al fianco del Partito Democratico, così come la campagna elettorale inseguendo gli ideali di Liberi e Uguali prima del 4 marzo 2018. E proprio in quella data, quando la sua candidatura (nel collegio unilaterale di Rozzano) al Senato non la portò all’elezione a Palazzo Madama, la sua carriera politica registrò uno stop. Adesso, però, è pronta a risalire sul Carroccio. Con ideali completamente stravolti.

(foto di copertina: da profilo Facebook di Eleonora Cimbro)

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