Chissà se ieri, durante i disservizi di Microsoft, qualcuno si è ritrovato a dover scrivere un post-it?

Una giornata di lavoro senza Microsoft. Non si tratta di un esperimento "vintage" che ha lo scopo di arrivare alla fine di una giornata di lavoro portando a termine tutte le cose che ci sono da fare ma utilizzando solo carta e penna. Probabilmente è quello che è successo negli ultimi giorni in alcuni uffici e aziende

26/01/2023 di Giordana Battisti

A partire dalle prime ore del 25 gennaio molti utenti hanno segnalato di avere difficoltà ad accedere a molti dei servizi online di Microsoft. In particolare, i problemi hanno riguardato il servizio di posta elettronica Outlook, quello per salvare e modificare i file OneDrive, la piattaforma Teams, utilizzata per le comunicazioni e la collaborazione all’interno delle aziende, e anche il motore di ricerca Bing. Si tratta di strumenti che vengono utilizzati quotidianamente in molti uffici e in contesti lavorativi o accademici e che rendono possibile, tra l’altro, il lavoro e la collaborazione a distanza. Microsoft ha comunicato di essere al lavoro per risolvere i problemi: l’account Twitter Microsoft 365 Status serve proprio per comunicare agli utenti eventuali malfunzionamenti che possono interessare alcuni servizi di Microsoft365 e per aggiornarli sul loro sviluppo e sull’avvenuta risoluzione degli stessi.

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I disservizi di Microsoft ci interessano? Immaginiamo una giornata di lavoro senza alcuni strumenti digitali

Come spiega Microsoft nella sezione Supporto tecnico del sito Web, Microsoft 365 è una «piattaforma di produttività basata sul cloud». Si tratta di un servizio venduto in diversi piani di abbonamento che può essere acquistato, a seconda delle esigenze, sia da privati sia dalle aziende e che consente anche di utilizzare online tutti i software del pacchetto Office, tra cui World, Excel e PowerPoint. Le aziende sfruttano le funzionalità di Microsoft 365 e in particolare quelle di Microsoft Teams, incluso in alcuni piani di abbonamento, per fare riunioni in videochiamata, progettare il lavoro a lungo termine, inviarsi file tramite e-mail e lavorare insieme ad altre persone su uno stesso file. Attraverso la funzione Chat di Teams è possibile comunicare in modo rapido ed efficace a punto che i messaggi istantanei vengono utilizzati anche per comunicare da una stanza all’altra all’interno di uno stesso ufficio. Questo consente di velocizzare alcune parti del lavoro ma anche, per esempio, di trasmettere e lasciare traccia di alcune indicazioni che in caso contrario saremmo costretti a scrivere su un post-it da lasciare sulla scrivania della persona alla quale ci dobbiamo rivolgere. Allo stesso modo, è difficile ormai immaginare un calendario fisico dove segnare scadenze e eventi da ricordare perché la funzione Calendar di Teams lo sostituisce. Inoltre, tutti questi mezzi rendono possibile il lavoro a distanza nei casi in cui è previsto o nei casi in cui i dipendenti lo preferiscano: Microsoft spiega che uno dei vantaggi di Teams è proprio possibilità di lavorare ovunque utilizzando gli strumenti digitali attraverso vari dispositivi mobili.

Questi e altri strumenti digitali facilitano senz’altro il lavoro di molti e risulta difficile immaginare di poterne fare a meno. Chissà se ieri, durante i disservizi di Microsoft, qualcuno ha stampato un documento per farlo leggere a un suo collega invece di inviarglielo via e-mail? Qualcuno si è dovuto appuntare una scadenza su un foglio di carta e non sul Calendar di Teams? Altri hanno dovuto bussare alla porta di un collega, non potendogli scrivere in Chat?
Chissà se tra queste persone sono più quelle che hanno sperato che Microsoft risolvesse presto i suoi problemi oppure quelle che hanno pensato: «Dai, non è così male».
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