Il decreto del governo per un “galateo social” dei dipendenti della Pubblica Amministrazione
Le modifiche, in chiave social, del codice di comportamento per i dipendenti pubblici sono state inserite all'interno del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri che introduce ulteriori misure urgenti per l'attuazione del PNRR
17/04/2022 di Enzo Boldi
Nuove regole per essere al passo con i tempi che, con l’evoluzione tecnologica e digitale, hanno visto il mondo in una rapida e continua evoluzione fatta di cambiamenti nella percezione della realtà e nell’utilizzo di strumenti innovativi che rendono l’essere umano perennemente connesso. Le vecchie regole e i vecchi codici di comportamento nel mondo del lavoro, dunque, hanno bisogno di essere rinfrescati e con l’ultimo decreto sul PNRR approvato dal Consiglio dei ministri arriva proprio un’indicazione in quella direzione: occorrono delle regole social (una vero e proprio galateo, o netiquette) per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.
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Per il momento non vi è un “vademecum” o un qualcosa di simile, ma solamente l’indicazione scritta nero su bianco in quel testo approvato dall’Esecutivo, in Consiglio dei Ministri, che riguarda gli ultimi provvedimenti urgenti per l’attivazione dell’ormai famoso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Meglio noto come PNRR. E all’articolo 4 del testo, quello legato al codice di comportamento (che esiste già dal 2001, ma l’ultimo aggiornamento è datato 2013) e alla formazione nell’etica pubblica per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, per la prima volta appare il termine “social media”.
Insomma, si è inserita una postilla, un comma 1-bis al Dpr 62/2013 che per la prima volta inserisce un concetto strettamente legato a doppio filo alle nuove piattaforme social e al ruolo dei dipendenti della Pubblica Amministrazione: «Il codice contiene, altresì, una sezione dedicata al corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media da parte dei dipendenti pubblici, anche al fine di tutelare l’immagine della pubblica amministrazione».
Dipendenti Pubblica Amministrazione, le nuove regole social
Una modifica al passo con i tempi. Non ci sono dettagli su quello che può essere definito come un vademecum di regole a mo’ di galateo per i lavoratori della PA. Anche per tutelare l’immagine dell’aziende pubblica per cui lavorano. Nel prosieguo del testo del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri compaiono anche altri temi che vanno a integrare quel codice di comportamento già esistente. In particolare si parla di “comportamento etico” che dovrà essere oggetto di corsi destinati proprio ai dipendenti della Pubblica Amministrazione. Quella potrebbe essere l’occasione per dettare le regole di sussistenza e persistenza sulle piattaforme social.
(Foto IPP/Fabio Cimaglia)