I dipendenti di Google che scelgono di lavorare da casa potrebbero vedersi tagliare lo stipendio

Secondo uno strumento per il calcolo dello stipendio lanciato da Google a giugno chi sceglie di fare smart working permanentemente potrebbe subire un taglio di stipendio

13/08/2021 di Ilaria Roncone

Questa è l’ipotesi, poiché a Google viene utilizzato un calcolatore di paga che stabilisce – in base a dove vivono, se devono spostarsi e di quanto – lo stipendio dei dipendenti. A questo proposito, coloro che dovessero decidere di rimanere in smart working permanente e che praticano pendolarismo a lunga distanza potrebbero vedere il loro stipendio calare fino addirittura al 25% – come suggeriscono alcune interviste con i dipendenti del colosso -.

La rimodulazione si baserebbe principalmente sul fatto di non dover pagare le spese relative ai trasporti e sulla differenza del costo di vita che potrebbe esserci tra il lavorare nella grande metropoli e il farlo da casa propria in città più periferiche.

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L’ipotesi della paga più bassa per chi prosegue con lo smart working a Google

A dare la notizia è Reuters, che ha avuto la possibilità di visionare i risultati del calcolatore. Un esperimento in tutta la Silicon Valley che aiuterebbe i colossi a calcolare gli stipendi in maniera equa. Facebook e Twitter, per esempio, hanno già tagliato il compenso di quei dipendenti che – visto lo smart working – hanno scelto di trasferirsi in aree meno costose. «È un taglio di stipendio alto – ha affermato il dipendente, che recentemente è stato promosso – non ho fatto tutto quel duro lavoro per avere la promozione e poi ricevere un taglio dello stipendio».

Un portavoce di Google ha affermato che l’azienda non cambierà lo stipendio dei dipendenti sulla base del lavoro totalmente in smart o in ufficio e che, per esempio, chi lavora nell’ufficio di New York verrà pagato tanto quanto chi lavora in remoto da altre sedi di NYC. Nonostante le rassicurazioni, la sola esistenza di questo strumento e l’ipotesi del suo utilizzo hanno sollevato un polverone.

Jake Rosenfeld, docente di sociologia alla Washington University di St Louis, ha affermato che la struttura salariale di Google è allarmante per quelle categorie sui cui l’utilizzo dello strumento impatterà maggiormente, comprese le famiglie. Secondo Reuters un dipendente che vive a Stamford, Connecticut – circa un’ora di treno da New York – potrebbe essere pagato il 15% in meno se scegliesse di lavorare da casa. Secondo uno strumento per il calcolo dello stipendio lanciato da Google a giugno chi sceglie di fare smart working permanentemente potrebbe subire un taglio di stipendio

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