Le dieci qualità delle persone eccezionali

E voi v’includereste nella categoria delle persone eccezionali? A questa domanda bisogna sempre rispondere con la giusta dose di autocritica. Del resto a parole siamo tutti straordinari, talentuosi, generosi e preziosi ma poi è nei fatti che si dimostra il vero talento di un individuo. Per questo il Time ci propone quelle che sono le 10 qualità delle persone eccezionali, per capire di cosa abbiamo bisogno per essere migliori degli altri.

Persone eccezionali
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  • Grazia

La grazia non è altro che eleganza degna di apparire. Può essere dolce ed energica allo stesso tempo ed è in grado di manifestarsi attraverso il movimento, è avere stile. Le persone eccezionali riescono ad essere aggraziate anche in momenti difficili e riescono a sprigionare un’incredibile energia in qualsiasi situazione.

  • Gentilezza

La gentilezza è una dote naturale per le persone eccezionali. Trattano tutti allo stesso modo, con educazione e tatto. Per qualcuno la gentilezza è sinonimo di debolezza mentre in genere è sintomo di forza interiore. Le persone eccezionali sono gentili con tutti e possono amare qualcuno che magari non li sopporta.

Persone eccezionali
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  • Compostezza

Compostezza è sinonimo di autocontrollo. Le persone eccezionali sanno accettare ogni sfida senza turbamenti e sanno che la compostezza può anche limitare screzi. I “migliori” sanno reagire, sanno difendere, chiarire o controllarsi in ogni situazione e inoltre sanno di non essere presuntuosi.

 

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  • Coraggio

Le persone eccezionali sono disposte ad osare molto nella vita. Sanno che serve coraggio sia per affrontare la vita sia per cambiare se stessi. Inoltre sanno quando è opportuno prendere rischi per inseguire i propri sogni. Una persona coraggiosa è quella che è disposta a fare cose coraggiose.

Persone eccezionali
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  • Equilibrio

Le persone eccezionali sono coloro che hanno una discreta fiducia in loro stessi e che sanno affrontare la realtà con equilibrio. Hanno fiducia nei propri mezzi e sanno come contrastare le situazioni avverse senza perdere il loro obiettivo.

  • Convinzione

Le persone eccezionali sanno cosa vogliono e sanno come prenderselo per raggiungere la felicità. Per loro ogni situazione è una sfida nuova, diversa, emozionante, che li aiuta a combattere la negatività. In modo da poter vivere sempre come vogliono.

Persone eccezionali
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  • Intelligenza

L’intelligenza per loro è sinonimo di conoscenza. Ma influenza anche il campo delle emozioni, con la consapevolezza dei propri schemi emotivi e della flessibilità necessaria per gestire ogni sfida così da sbloccare qualsiasi situazione. Grazie all’intelligenza è possibile per le persone eccezionali affrontare la vita senza paura.

  • Altruismo

Le persone eccezionali sono altruiste e sanno che la vita non può essere incentrata tutta su di loro. Sanno essere orgogliosi degli altri, dei loro successi e della loro gloria. Si accontentano del proprio successo e dei propri traguardi ma allo stesso tempo vogliono il meglio per tutti.

Persone eccezionali
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  • Sincerità

Le persone eccezionali sanno essere sincere senza pudori. Vivono la loro vita con pazienza e sanno aspettare senza farsi prendere dalla tensione.

  • Amore

Una persona che sa donare amore indipendentemente da ciò che riceve è un tesoro prezioso che va tutelato. Per le persone eccezionali amare è un verbo e lo danno senza interessi o necessità di avere qualcosa in cambio. Costoro hanno il cuore caldo nei confronti degli altri e di sé stessi. Per loro l’amore è una forma di disciplina.

Ma con tutto il rispetto per il Time, un certo Rudyard Kipling ci era arrivato nel 1895. Con una delle poesie più belle mai scritte: Se.

Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno colpa.
Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano,
tenendo però considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con calunnia,
O essendo odiato, non dare spazio all’odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo saggio;

Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto
Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.

Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce,
E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non c’è più nulla
Se non la Volontà che dice loro: “Tenete duro!”

Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù,
O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto
Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio!

 

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