Che senso ha accapigliarsi sullo share di Chi l’ha visto?
Il caso di Tognazzi, ad esempio, che ha accusato Federica Sciarelli di averlo fatto per qualche punto in più
01/04/2021 di Redazione
Si parte dal dato di fatto che Chi l’ha visto? è una trasmissione di successo da anni e che non ha certo bisogno di mezzucci per poter conquistare una sua audience molto profilata e molto fedele. Per questo motivo, parlare del caso di Denise Pipitone e della somiglianza con la ragazza russa Olesya Rostova in cerca dei genitori non può assolutamente essere un espediente per recuperare punti di share. È semplicemente in linea con il tone of voice del format attualmente presentato dalla giornalista Federica Sciarelli.
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Il caso Denise Pipitone a Chi l’ha visto e la polemica sullo share
Per questo si fa fatica a comprendere la reazione del regista Ricky Tognazzi che ha accusato Federica Sciarelli di aver creato l’attesa sulla puntata della trasmissione di Raitre dedicata a Denise Pipitone, appunto, semplicemente per conquistare qualche telespettatore in più. In contemporanea con Chi l’ha visto? andava in onda anche la fiction Svegliati Amore Mio, diretta proprio da Ricky Tognazzi. Dunque, in questa polemica sembra esserci anche la naturale competizione che si viene a creare tra due reti concorrenti e i loro contenuti. E bisogna sottolineare che anche la fiction Mediaset ha ottenuto uno share di tutto rispetto.
Caso Denise Pipitone: Chi l’ha visto accusata di creare hype per lo share, ecco perché https://t.co/YTSuyrPXKp
— ricky tognazzi (@TognazziR) March 31, 2021
La trasmissione di Federica Sciarelli, in ogni caso, nella serata di ieri ha totalizzato 15.2 punti di share, piazzandosi al secondo posto tra i programmi più visti del mercoledì (dietro solo alla partita della nazionale italiana di calcio, un contenuto tradizionalmente catch-all).
La vicenda di Denise Pipitone, che dal 2004 ha da sempre caratterizzato tutte le trasmissioni di cronaca, non può essere derubricata a una mera questione di share. Da una trasmissione russa emerge una possibilità – sebbene remota – di risolvere uno dei casi più spinosi della cronaca italiana? È giusto, per un programma come Chi l’ha visto?, dare l’opportuno rilievo alla vicenda. Il resto è contorno e rumore di fondo.