De Magistris accusa De Luca per le sue «decisioni anti democratiche»

Il sindaco di Napoli dà contro al governatore della Campania per la decisione di imporre il coprifuoco

05/10/2020 di Ilaria Roncone

De Magistris, sindaco di Napoli, torna a far polemica con De Luca per l’ordinanza che ha firmato e che impone la chiusura dei locali e dei ristoranti in tutta la Campania entro le 23 dalla domenica al giovedì e a mezzanotte massimo il venerdì e il sabato. Se da un lato proprio in questi minuti Giuseppe Conte ha smentito la possibilità che venga stabilito un coprifuoco in Italia, dall’altra De Luca è convinto e ha già imposto le chiusure a partire da domani. De Magistris ha definito quelle prese da De Luca «decisioni anti democratiche».

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«Decisioni antidemocratiche, bisognerebbe coinvolgere territori e sindaci»

Così parla De Magistris in merito all’ultima ordinanza emanata da De Luca: «Sono decisioni anti democratiche, bisognerebbe coinvolgere i territori, i sindaci, le categorie professionali se c’è una pandemia economica e sociale». Se la prende soprattutto per la questione della chiusura dei ristoranti: «Raccolgo le lacrime di chi muore per colpa di ordinanze che non colgono nel segno. Chiudere i ristoranti alle 23 non c’entra con la movida. L’aumento del contagio a Napoli non deriva per nulla da questo». De Magistris sottolinea come, invece, si tratterebbe di scarsa «tutela sanitaria dei cittadini napoletani e campani. Si scarica sempre sui ragazzi, sul pizzaiolo, sul ristoratore. Invece è drammaticamente vero che dobbiamo arrivare a queste misure senza che sul piano sanitario sia stato fatto nulla».

De Magistris a De Luca: «Vogliamo discuterne o no?»

L’appello di De Magistris a De Luca è chiaro: vuole essere coinvolto insieme agli altri sindaci e ai territori in decisioni di questo tipo, sottolineando che «con queste ordinanze a breve consegneremo molti esercizi commerciali alla mafia». Queste parole il sindaco di Napoli le ha pronunciate a RaiNews24 per commentare l’ordinanza firmata dal collega. Definendola quindi l’ultima anti democratica, De Magistris ha affermato che «De Luca ha il diritto di fare le ordinanze, ma ha anche dei doveri, invece lui nasconde i dati. Dopo otto mesi di emergenza, oltre a vedere le persone piangere, distrutte, senza lavoro, abbiamo il diritto di sapere se la sanità ha fatto passi in avanti? A me sembra di essere a febbraio». La movida vera non si troverebbe nei ristoranti ma «ha altri tipi di locali, di luoghi e di contesti».

 

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