De Luca e la Campania anticipano il Dpcm: giù le saracinesche di ristoranti e bar alle 23
De Luca anticipa il Dpcm che varrà per tutta Italia e dispone la chiusura di ristoranti e bar alle ore 23 con un'ordinanza
05/10/2020 di Ilaria Roncone
Probabilmente la Campania sta solamente anticipando quella che diventerà una regola per tutta Italia a partire da giovedì 8 ottobre. Con l’ultimo Dpcm in scadenza, infatti, tra le novità del nuovo si anticipa che molto probabilmente ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in tutta Italia e la chiusura per tutti i locali e i ristoranti alle 23. De Luca ha deciso di cominciare già da subito nella sua regione, firmando un ordinanza con deroga nei weekend.
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Campania, bar e ristoranti chiusi alle 23 con deroga nei weekend
Vincenzo De Luca ha annunciato la firma di un’ordinanza che anticipa il Dpcm che entrerà in vigore per tutta Italia l’8 ottobre. In seguito all’incremento dei contagi nella regione Campania il governatore da poco rieletto ha deciso di prorogare l’obbligo delle mascherine all’aperto e di chiudere obbligatoriamente bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e gelaterie – insomma, tutte le attività commerciali di aggregazione che vendono bevande alcoliche e non e cibarie – alle ore 23 dalla domenica al giovedì con deroga a mezzanotte per le serate del weekend, venerdì e sabato. Le attività di ristorazione come pub e pizzerie possono far accedere i clienti fino alle ore 23 nel corso di tutta la settimana e anche nei weekend.
Dati Covid Campania e il mini lockdown Campania
La preoccupazione e la mossa di De Luca, da sempre attento ai dati della sua regione, derivano dall’impennata di nuovi contagi che si è registrata negli ultimi giorni in Campania – come in tutta Italia, del resto -. La terra di Napoli è tra le aree più colpite dai nuovi contagi, con il dato dei nuovi contagi che nelle ultime 24 ore è salito di 412 rispetto ai 401 delle 24 ore precedenti. La gravità della situazione è maggiore anche perché sono stati meno i tamponi effettuati, con passaggio dai 7.498 dell’altro ieri ai 7.250 di ieri.