Dove vengono archiviati i dati degli utenti di TikTok?

TikTok è tra le piattaforme più usate al mondo, sia perché sempre più utenti la scaricano sia perché - una volta scaricata - è quella in cui le persone trascorrono maggior parte del proprio tempo online. Ogni secondo trascorso all'interno di TikTok equivale a un'informazione in più di noi trasmessa all'algoritmo. Ma dove vengono conservati tutti questi dati?

12/01/2023 di Giorgia Giangrande

Cosa sta succedendo a TikTok? È appena di qualche giorno fa la notizia secondo cui la piattaforma sarebbe a rischio ban negli negli Stati Uniti, poiché si ritiene che possa rappresentare un pericolo per il Paese e che gli utenti possano essere spiati o influenzati – anche politicamente. Nell’ottica di un possibile ban totale, qualche mossa è stata già compiuta: Joe Biden ha firmato una legge che proibisce ai dipendenti federali di utilizzare TikTok sui dispositivi del Governo. Dunque, una legge che freni l’utilizzo dell’app non è più solo utopia nella mente di Donald Trump – che nel 2020 si mosse in tal senso – ma una proposta di legge a tutti gli effetti firmata Joe Biden. Ma cosa preoccupa maggiormente? Dove vengono archiviati i dati degli utenti di TikTok una volta che questi verrebbero spiati?

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Dove TikTok dice di archiviare i dati di TikTok

A partire da novembre, TikTok ha iniziato a informare i propri utenti delle modifiche relative alla Privacy Policy, ovvero tutto quel che concerne la tutela delle informazioni riservate degli utenti che ogni giorno – sempre di più – usano TikTok. Nel proprio NewsRoom, in risposta alla domanda «Dove archiviamo i dati degli utenti e chi può accedervi», TikTok risponde così:

«I dati degli utenti europei sono attualmente conservati negli Stati Uniti e a Singapore. Sulla base di effettive necessità per lo svolgimento del proprio lavoro, nel rispetto di una serie di solidi controlli di sicurezza e protocolli di approvazione, e attraverso metodi riconosciuti dal GDPR, consentiamo l’accesso remoto ai dati degli utenti TikTok ad alcuni addetti che fanno parte della nostra azienda che si trovano in Brasile, Canada, Cina, Israele, Giappone, Malesia, Filippine, Singapore, Sud Corea e negli Stati Uniti. I nostri controlli di sicurezza prevedono controlli di accesso al sistema, crittografia e sicurezza della rete».

Benché le premesse fungano da ammortizzatore per la frase che segue, il dubbio sul perché ai miei dati debbano accedere da remoto addetti che si trovano in Brasile, Canada, Cina, Israele – e tutti gli altri Paese di cui sopra – rimane.

E i dati degli utenti di TikTok relativi alla posizione?

Alla domanda, TikTok risponde così: «TikTok non raccoglie informazioni dettagliate sulla localizzazione degli utenti europei, che siano basate sulla tecnologia GPS o altro». Eppure, spostandosi dal NewsRoom e recandosi sull’Help Center di TikTok, per la stessa domanda la risposta non sembra la stessa:

«Nelle regioni in cui i Servizi di localizzazione sono disponibili, TikTok raccoglierà anche le informazioni sulla posizione dell’utente in base ai dati GPS del dispositivo se si attivano i Servizi di localizzazione».

Perché vengono raccolte queste informazioni?

«Per aiutarci a migliorare l’esperienza di utilizzo dell’app, utilizziamo le informazioni sulla posizione per mostrarvi video e contenuti popolari nella vostra zona e, se del caso, annunci pubblicitari più pertinenti per voi. Inoltre, potremmo chiedere all’utente di attivare i Servizi di localizzazione (se disponibili nella sua zona) per fornirci informazioni più precise sulla posizione. Fornire informazioni più precise sulla posizione aiuta TikTok a mostrare contenuti e annunci ancora più pertinenti». Ma come! Nel NewsRoom c’era scritto che TikTok non raccoglie informazioni dettagliate sulla localizzazione però raccoglie quelle più precise? Insomma, l’italiano non è un’opinione.

Quali nostre informazioni memorizza TikTok?

  • La posizione approssimativa dell’utente dai dati GPS del dispositivo
  • Le informazioni sulla posizione approssimativa che TikTok riceve dal dispositivo sono un’area di almeno 3 chilometri quadrati (1,16 miglia quadrate) dalla posizione effettiva dell’utente.
  • Se ci si trova in Bangladesh, Cambogia, Indonesia, Giappone, Malesia, Pakistan, Filippine, Singapore, Thailandia o Vietnam, è possibile attivare la localizzazione precisa (ma alcuni dispositivi Android potrebbero richiedere di attivare la localizzazione precisa, anche se nel proprio Paese sono disponibili solo i Servizi di localizzazione approssimativa).

Quando i Servizi di localizzazione sono disattivati o non disponibili:

  • TikTok continuerà a raccogliere le informazioni sulla posizione approssimativa dell’utente in base alle informazioni del dispositivo o della rete, come la carta SIM e l’indirizzo IP.
  • Le informazioni approssimative sulla posizione che TikTok riceve dal dispositivo o dalle informazioni di rete sono limitate al paese, alla regione, alla città o, negli Stati Uniti, al codice postale in cui l’utente si trova.

E se volessi cancellare la cronologia delle tue posizioni?

Sì, puoi farlo attraverso il menù, le impostazioni, il tasto privacy, quello dei Servizi di Localizzazione e, infine, cliccando su «Cancella la cronologia», ma sappi che – scrive l’azienda nel proprio Help Center – «Dopo aver eliminato la cronologia delle posizioni, TikTok continuerà a conservare informazioni meno specifiche sulla posizione, come la città in cui ci si trova».

Se la città in cui ci troviamo è un’informazione meno specifica, allora quante nostre informazioni ancor più dettagliate sono archiviate dall’azienda? Per fortuna che «TikTok non raccoglie informazioni dettagliate sulla localizzazione». Ci sono prove concrete che smentiscono questa negazione? Un giornalista del Financial Times è stato spiato da TikTok (e ByteDance l’ha ammesso). E non è tutto: abbiamo approfondito questa notizia in un altro articolo.

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