Bilanci 2021: gli italiani preferiscono lo streaming alla tv e comprano sempre meno giornali

I dati Agcom di quest'anno forniscono una serie di conferme rispetto al panorama italiano dei media

29/12/2021 di Ilaria Roncone

Fine 2021, tempo di bilanci. I dati Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) restituiscono una realtà ben delineata: fuga dalla tv generalista per approdare alle piattaforme streaming. In decisa crescita i dati relativi al traffico in rete – aumento netto determinato dalla pandemia -: nei primi nove mesi del 2021 il traffico medio giornaliero è aumentato del 21% rispetto al valore corrispondente nel 2020. Se si guarda al periodo pre-Covid si registra un aumento del 74,9% (con riferimento al dato gennaio-settembre 2019). Desolanti i dati relativi alla vendita dei quotidiani cartacei: rispetto ai primi nove mesi del 2020 si registra un calo del 6,5%, che diventa del 31,2% rispetto a gennaio-settembre 2017.

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Dati Agcom, fuga dalla tv e approdo allo streaming

Settembre 2021 ha fatto registrare -7,6% di ascolti nel “giorno medio” rispetto allo stesso mese nel 2020. La Rai continua a registrare più ascolti sia nel “giorno medio” che nella fascia “prime time”, riuscendo a guadagnare share su base annua in entrambi i casi (+0,9 e +1,6 punti percentuali). Flessione marginale su base annua per Mediaset. Sky, in particolare, ha registrato un calo che è da collegare all’ampliamento dell’offerta di contenuti da parte delle piattaforme di streaming online.

Grande crescita degli utenti delle piattaforme di streaming online. I momenti più delicati e di maggiore chiusura durante la pandemia hanno segnato un deciso aumento degli utenti unici, andato stabilizzandosi nei periodi successivi. Il numero di visitatori che hanno consultato qualsiasi contenuto disponibili su siti o app dei servizi di streaming ammonta, nel 2021, su valori medi di 13,9 milioni secondo Agcom. Chi sta sulle piattaforme, inoltre, tende a passarci più tempo – dato che va di pari passo con l’inasprirsi delle misure di contenimento – con i primi nove mesi del 2021 che vedono valori medi leggermente superiori rispetto allo stesso lasso di tempo nel 2020. Analizzando le singole piattaforme si evidenzia una crescita complessiva degli utenti unici su base annua per i servizi nelle prime quattro posizioni pari a +6,5 milioni di utenti unici complessivi.

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