Anche i portafogli di criptovalute finisco nel mirino delle sanzioni UE contro la Russia

Le monete virtuali erano già state inserite nei precedenti pacchetti, ma erano stata vietate solamente le transazioni

08/04/2022 di Redazione

Il tema delle criptovalute torna di stretta attualità anche in riferimento al nuovo pacchetto di sanzioni comminate dall’Unione Europea alla Russia per la responsabilità di Mosca sull’invasione e sulla guerra in Ucraina. Fin dall’inizio delle ostilità, infatti, anche i coin virtuali erano finiti nel mirino delle autorità europee che avevano provveduto a vietare le transazioni dalla Russia. Insomma: le criptovalute non sono accettate come forma di pagamento e non potevano più essere trasferite fuori dai confini russi in direzione Vecchio Continente. E ora la misura è stata inasprita, perché il nuovo provvedimento ha preso di mira i crypto wallet.

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Come spiega la Reuters, la Commissione Europea ha annunciato questa nuova misura contro il Cremlino nella giornata di venerdì 8 aprile. E l’ha motivata così: «Ciò contribuirà a colmare potenziali scappatoie». Perché fino a oggi, le sanzioni prevedevano il divieto (e la non accettazione) di transazioni estere – quindi dalla Russia all’Europa – attraverso le critpovalute. Ora, invece, si va ancor più nel profondo, andando a toccare i portafogli crittografici che sono diventati uno strumento utilizzato su vasta scala. In tutto il mondo.

Crypto wallet, le nuove sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia

Cosa cambia rispetto alle sanzioni precedenti? Di fatto, i crypto wallet sono uno strumento digitale che contente ai detentori di critpovalute di «mantenere la password che consente loro di accedere alle criptovalute al sicuro e di inviare, ricevere e spendere criptovalute come bitcoin» (o altre). Ma quali sono i dettagli di questa nuova sanzione che si inserisce all’interno di un pacchetto che inasprisce le precedenti? I dettagli non sono ancora stati forniti dalla Commissione Europea. Probabilmente, però, saranno del tutto “sterilizzati” quei portafogli digitali affinché non si possano trovare strade alternative per continuare a effettuare transazioni (già vietate) attraverso valute digitali.

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