Cosa sta accadendo tra UE e Microsoft Azure sul cloud

Per il momento, sembra essere in corso solamente un'indagine preliminare per evidenziare il possibile abuso di posizione dominante

22/05/2023 di Redazione Giornalettismo

Per il momento sembra essere solo un’indagine preliminare. Una formazione di un contesto per poi poter (in caso di conferma) procedere contro una delle più grandi aziende cosiddette Big Tech. L’Unione Europea, infatti, sta cercando di capire se Microsoft, attraverso il suo servizio di cloud Azure, sin stia rendendo protagonista di una posizione dominante sul mercato. Insomma, parliamo di concorrenza sleale per quel che riguarda l’utilizzo dei dati degli utenti per ottenere un vantaggio illecito sui competitor che offrono un servizio analogo o simile.

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Ad annunciare l’avvio di questa indagine preliminare è stata Bloomberg che alcuni giorni fa hanno inviato un questionario ai clienti di microsoft Azure e alle altre aziende che fanno concorrenza nel mercato del cloud:

«Microsoft potrebbe abusare del suo accesso a informazioni riservate aziendali appartenenti a società di cloud con cui ha accordi commerciali, secondo documenti visti da Bloomberg. Gli enti antitrust dell’UE vogliono sapere se Microsoft sfrutta tali informazioni riservate per competere con i fornitori di servizi cloud sul mercato». 

Il colosso di Redmond, dunque, è finito – nuovamente – nel mirino dell’Antitrust europea. Questa volta per quel che riguarda il mercato del cloud. E la notizia è stata confermata da un portavoce della UE che, con pochissime parole, non ha fornito ulteriori dettagli sulle azioni in corso di svolgimento ed eventuali conseguenze.

«La Commissione ha ricevuto numerose segnalazioni riguardanti Microsoft, anche in relazione al suo prodotto Azure, e le stiamo valutando sulla base delle nostre procedure standard». 

Procedure standard che, dunque, sono partite con questo questionario inviato dalla UE alle aziende e ai clienti per capire se si possa desumere un’istruttoria (passo successivo qualora fosse individuata questa fattispecie di contestazione) per abuso di posizione dominante. Quindi, concorrenza sleale.

Microsoft Azure, l’indagine preliminare UE sul cloud

Tutto, però, è partito da una serie di reclami che sono stati inoltrati all’Antitrust Europea da parte del CISPE, Cloud Infrastructure Services Providers in Europe, di cui fanno parte moltissime aziende che offrono servizi di cloud (da Aruba a Amazon – con AWS – e tante altre società internazionali). Secondo quanto riportato dalla Reuters, Microsoft avrebbe fatto un’offerta al CISPE proprio per dirimere questa matassa e chiudere la questione con un accordo economico. Ma la stessa azienda di Redmond non ha voluto commentare questa informazione.

 

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