Va di moda un nuovo tentativo di truffa: la mail di infrazione del copyright di Instagram

Non è la piattaforma a inviare questa comunicazione, ma è qualche malintenzionato che cerca un modo semplice per un furto di dati personali

30/12/2021 di Redazione

Sembrano notifiche di violazione del copyright di Instagram, ma invece sono veri e propri tentativi di truffa di qualche malintenzionato. Nel lungo elenco delle tecniche per rubare i dati personali agli utenti – soprattutto quando si tratta di creators che realizzano contenuti originali sulle piattaforme social – dobbiamo aggiungere anche le mail di phishing in cui si denuncia una presunta violazione del copyright su Instagram, ma in realtà non si sta facendo altro che un tentativo di truffa ai danni dell’utente.

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Presunta violazione del copyright di Instagram, ma in realtà è una mail di phishing

Questo tentativo di truffa, ormai, è stato sdoganato all over the world e ha colpito utenti italiani, così come utenti internazionali. Con una mascherina molto simile a quella con cui Instagram è solito fare delle comunicazioni ai creators, infatti, arriva una mail che, nel corpo del testo, offre un modo rapido per risolvere una presunta controversia su una violazione del copyright sulla piattaforma. Un caso che – diciamoci la verità – può essere piuttosto verosimile, visto il gran numero di creators in circolazione che spesso non si fa scrupoli a recuperare contenuti originali da altri creators o artisti.

Tuttavia, quando la mail arriva da un indirizzo non verificabile e non associabile al dominio della piattaforma di proprietà di Meta, allora bisogna stare attenti a non cadere nella trappola.

«Il tuo account verrà rimosso se non verrà fatta alcuna obiezione all’opera protetta da copyright. Se ritieni che questa denuncia non sia corretta, compila il modulo di opposizione collegandoti dal link sottostante». Tra l’altro, nella mail compare la firma Facebook – che è il vecchio logo della compagnia di Menlo Park, che ora si chiama Meta e ha fatto un rebranding molto accurato anche nelle sue comunicazioni da interno a esterno.

Ecco, cliccare su quel link significa automaticamente spalancare le porte a chiunque voglia avere accesso ai tuoi dati personali. Al contrario, la procedura prevista da Instagram per la violazione del copyright avviene internamente alla piattaforma e non c’è bisogno del passaggio intermedio della mail.

Si tratta di un caso di phishing che è comparso per la prima volta già nel 2019/2020, ma che ciclicamente torna di nuovo in auge come tecnica di truffa. Bisogna fare molta attenzione.

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