Consob continua l’opera di oscuramento di siti finanziari che offrono servizi abusivi

Fine dei giochi per cinque siti individuati e oscurati dopo un lavoro di sorveglianza e individuazione ad opera di Consob

11/06/2021 di Ilaria Roncone

L’Autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari continua a monitorare i siti di servizi finanziari e il risultato portato a casa nella giornata di oggi è l’oscuramento di altri cinque siti internet abusivi. Sale così a 467 siti totali oscurati il bilancio del lavoro che Consob ha iniziato a luglio 2019. Da quella data, infatti, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa – che tutela gli investitori – ha iniziato a operare per bloccare le attività illecite portate avanti dagli intermediari finanziari abusivi.

Tutti i provvedimenti presi da Consob sono consultabili tramite il sito ufficiale dell’Autorità, che chiarisce che – per motivi tecnici – l’oscuramento disposto tramite provvedimento potrebbe richiedere qualche giorno per diventare effettivo. Per Consob l’obiettivo è quello di attenzionare i risparmiatori rispetto alla necessità di fare scelte di investimento consapevoli e basate sul buon senso, al fine di salvaguardare tutti i propri risparmi.

LEGGI ANCHE >>> «Wall Street Bets su Reddit? Ne sentiremo parlare ancora, ma non esistono buoni o cattivi»

I cinque siti per servizi finanziari oscurati da Consob

I siti bloccati offrivano servizi finanziari senza essere stati autorizzati e, stabilito questo, l’Autorità ha scelto di esercitare il potere che le è stato attribuito tramite il “decreto crescita”. Da quando è entrato in vigore Consob può, una volta effettuate le dovute verifiche, ordinare ai fornitori di servizi di connettività Internet di inibire l’accesso dall’Italia a tutti quei siti web in cui vengono offerti illecitamente servizi finanziari, di fatto andando a oscurarli.

Questo giro l’oscuramento è stato disposto per Kiplar Ltd (indirizzo web: https://kiplar.com), “AcadianAmLtd” (nello specifico per la pagina all’indirizzo https://accounts.aca-asset.com del sito internet www.aca-asset.com), UniCap Trade Ltd e “Tradobit” (indirizzo web: www.tradobit.com), Revotrade Ltd (nello specifico per la pagina all’indirizzo https://my.revotrade.com del sito internet www.revotrade.com), “GB Trade FX” (nello specifico per la pagina all’indirizzo https://gbtradefx24.co.uk del sito internet https://gbtradefx.co.uk).

Share this article
TAGS