Il congresso Usa attacca Big Tech: c’è anche l’ipotesi ‘spezzatino’

I deputati presentano 5 misure, tutte per contenere potere

12/06/2021 di Redazione

Cinque provvedimenti con un unico obiettivo: contenere il potere di big tech. I deputati americani, mostrando una spinta bipartisan, hanno elaborato misure che, se mai venissero approvate, rappresenterebbero una profonda minaccia per la Silicon Valley: fra le iniziative c’è anche lo ‘spezzatino’ dei colossi di Big Tech – da Apple ad Amazon, da Facebook a Google – in società più piccole e quindi meno potenti.

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«I monopoli tecnologici non regolamentati hanno troppo potere sulla nostra economia», ha affermato il presidente democratico della sottocommissione antitrust della Camera, David Cicilline, sottolineando che Big tech «è nella posizione unica di scegliere vincitori e perdenti, distruggere le piccole e medie imprese e aumentare i prezzi per i consumatori». Gli ha fatto eco il repubblicano Ken Buck: «Apple, Amazon, Facebook e Google – ha detti – hanno dato la priorità al potere invece che all’innovazione, a danno delle imprese e dei consumatori americani».

Due dei provvedimenti puntano a obbligare i colossi del web a procedere a una separazione delle proprie attività, mentre un’altra misura intende impedire che una piattaforma possa favorire i propri prodotti, prevedendo una multa fino al 30% del fatturato in caso di violazione. «Da Amazon e Facebook a Google e Apple, è chiaro che questi giganti tecnologici non regolamentati sono diventati troppo grandi per preoccuparsi e troppo potenti per mettere le persone al di sopra dei profitti», ha detto la rappresentante democratica Pramila Jayapal, che ha sponsorizzato questa misura insieme al collega repubblicano Lance Gooden.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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