Calenda pronto a scrivere a editori e Agcom per il confronto Letta-Meloni su Raiuno e sul Corriere
Intanto, il duello a Porta a Porta dovrebbe essere fissato per il 22 settembre, tre giorni prima del voto
20/08/2022 di Redazione
L’ultimo pomo della discordia (o l’ultimo polo, visto il coinvolgimento della coalizione di Calenda) della campagna elettorale è rappresentato dall’organizzazione di un confronto televisivo tra i leader dei vari schieramenti che si contenderanno le maggioranze alle camere alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Così, l’oggetto del contendere diventa il confronto Letta-Meloni che è stato organizzato sia dal Corriere della Sera, sia – in maniera molto più rilevante e clamorosa, dal momento che si tratterebbe di un evento per il servizio pubblico – in Rai. Secondo quanto trapela, infatti, lo scontro tra il leader del centrosinistra Enrico Letta e quella che dovrebbe essere, sondaggi alla mano, la leader del centrodestra Giorgia Meloni, avverrà durante una puntata speciale di Porta a Porta il 22 settembre, a tre giorni dal voto.
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Confronto Letta-Meloni a Porta a Porta e Calenda protesta
Il fatto che questo duello politico vada in scena a Porta a Porta, in quella che è definita da tutti la terza camera della politica italiana, legittima – di fatto – la corsa alla premiership di due interlocutori. Facendo passare in secondo piano i leader degli altri schieramenti in campo: primi fra tutti Giuseppe Conte (numero uno del Movimento 5 Stelle) e Carlo Calenda, leader del Terzo Polo.
Proprio Calenda ha annunciato battaglia sulle dinamiche con cui verrà organizzato il confronto televisivo. Inizialmente, aveva fatto una proposta che potesse includere anche lui e Conte, chiedendo alla Rai – ma anche ad altre emittenti – di ospitare il dibattito. Adesso, con Letta e Meloni che sembrano essersi organizzati per capitalizzare al massimo il dibattito televisivo (proponendosi come unici due interlocutori), Carlo Calenda fa la voce grossa e annuncia iniziative rivolte alle organizzazioni degli editori e ad Agcom.
«Vi spiego cosa sta succedendo sui confronti – ha scritto Calenda su Twitter -. Letta e Meloni stanno dicendo a Rai (Bruno Vespa) e Corriere che sono pronti a confrontarsi solo tra di loro. Vogliono continuare questa stucchevole telenovela Sandra e Raimondo. Oggi scriveremo agli editori e ad Agcom». Calenda sostiene che un confronto tra Letta e Meloni da soli sarebbe una violazione della parità di trattamento che i media riservano in qualsiasi Paese democratico. Lo stesso leader di Azione sottolinea che l’accettazione di questo confronto a due da parte dei media sarebbe figlia di una sorta di gesto di resa dei giornali e delle televisioni alle condizioni imposte da Giorgia Meloni e da Enrico Letta per l’organizzazione del loro duello elettorale.