Senaldi ammicca a un complotto governativo contro Salvini

Il direttore di Libero quotidiano sostiene che i nomi dei ministri del Carroccio scelti siano i più lontani dalle ideologie del loro leader

17/02/2021 di Enzo Boldi

Attenzione: c’è una cospirazione contro il leader della Lega e non ce lo dicono. Questa è la teoria decantata da Pietro Senaldi nel suo articolo posto in taglio alto sulla prima pagina di Libero quotidiano in edicola oggi. Quel che sembra essere un’analisi sul nuovo atteggiamento del segretario del Carroccio, in realtà diventa – via via – un ammiccamento a un presunto complotto contro Salvini. Organizzato da chi? Ovviamente dalla sinistra (vero incubo per il direttore del quotidiano fondato da Vittorio Feltri), ma anche di Mario Draghi, deus ex machina di questo nuovo esecutivo che tra oggi e domani riceverà la fiducia al Senato e alla Camera.

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Il tutto parte dalla dichiarazione rilasciata ieri da Matteo Salvini a L’Aria che Tira, La7, parlando dell’irreversibilità dell’euro. Una dichiarazione costellata di quel classico ‘dico non dico’ – tipico del leghista, come accade già sui vaccini – che ha lasciato spiazzati molti. E quei molti sono stati etichettati così da Senaldi nel suo editoriale: i grillini sono pecore e Nicola Zingaretti è un caprone. Insomma, il linguaggio utilizzato dal direttore di Libero continua a essere molto distante dai canoni linguistici che dovrebbero essere alla base di un gergo giornalistico corretto.

Complotto contro Salvini, la curiosa teoria di Pietro Senaldi

Ma queste non sono novità, anzi. Il capolavoro arriva a pagina 9: «Non hanno potuto negare alla Lega di entrare nella squadra, perché l’aveva invitata Mattarella, ma da allora l’hanno provocata in tutti i modi. I ministri Lamorgese e Speranza, disastrosi e sgraditi a Salvini, sono stati confermati. I posti a Forza Italia sembrano essere stati scelti apposta per premiare gli azzurri più invisi alla Lega, anche a costo di mal disporre Berlusconi. Quanto agli incarichi ai leghisti, sono tutti e tre di alto profilo, ma nessuno dei prescelti è di stretta osservanza salviniana. Insomma, la squadra di governo pare fatta apposta per poter reggere l’urto di una defezione della Lega senza scomporsi più di tanto». Insomma: c’è un complotto contro Salvini e la vecchia volpe di Senaldi – a cui, evidentemente, non gliela si fa – se ne è accorto.

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