Perché sul compenso da 300mila euro per Benigni a Sanremo non c’è da scandalizzarsi

24/01/2020 di Redazione

Roberto Benigni sarà ospite del Festival di Sanremo 2020 e, con ogni probabilità, il suo compenso si aggirerà intorno ai 300mila euro. La cifra, come è naturale in queste circostanze, ha creato le solite discussioni sull’opportunità che il servizio pubblico possa spendere così tanto per la singola serata di un singolo artista. Ma, nel caso specifico di Roberto Benigni, non c’è nulla di straordinario: anzi, la quota di 300mila euro è assolutamente in linea con il mercato.

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Compenso Benigni a Sanremo 2020

Se si considera, infatti, che già per la serata dello scorso anno, in cui vennero mandati in onda spezzoni di repertorio per la puntata C’è Benigni, la spesa fu di 160mila euro e che la cifra di 300mila euro venne spesa dalla Rai anche per le ultime partecipazioni al Festival di Sanremo (l’ultima delle quali datat 2011), allora ci si rende conto di quanto sia sterile la polemica sul compenso di una delle personalità di maggior prestigio internazionale che il nostro Paese possa vantare.

Il compenso di Benigni è inferiore rispetto a quello di altre star internazionali. Ma non è di certo l’unico caso in sospeso all’interno dei piani alti di Viale Mazzini, dove si stanno limando i dettagli per un Festival 2020 che ormai è pronto a partire. Vi abbiamo già parlato di Georgina Rodriguez e del suo possibile rifiuto alla partecipazione a Sanremo, vista la cifra ritenuta troppo bassa che le è stata proposta.

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