Come funziona l’app Servizio Pubblico di Michele Santoro?
Vediamo insieme come funziona la nuova applicazione di news e approfondimenti che promette informazione e aggregazione portando la firma di Michele Santoro
24/02/2023 di Ilaria Roncone
Che cos’è l’app Servizio Pubblico di Michele Santoro? Sicuramente si tratta del ritorno del giornalista sugli schermi, solo che invece che essere televisivi sono quelli dei nostri smartphone. «Contro la guerra e per un mondo nuovo» è una delle diciture che maggiormente rappresenta l’intento che giace dietro l’app Santoro, progetto editoriale che nasce e vive anche grazie ai contributi di lettori e utenti che scelgono di fare parte di questa comunità non solo social ma soprattutto sociale.
La descrizione precisa di ciò che l’app Servizio Pubblico è – e punta ad essere sempre più – la possiamo trovare anche sulle pagine social di Michele Santoro: «Un progetto con due gambe: una applicazione innovativa per diffondere informazioni ignorate e censurate; una Associazione per la pace, per arrestare la distruzione del pianeta, per mettere in discussione la fabbrica della disuguaglianza. Un viaggio nel Paese dai social al socialismo, dal virtuale al reale, con lo scopo di riprendersi il voto, mettersi alle spalle i partiti personali e individuare una leadership collettiva capace».
Ma come funziona app Servizio Pubblico? In questo articolo puntiamo a capire non solo quali sono i contenuti che vengono pubblicati – tra giornalismo e opinioni – ma anche come funziona tecnicamente l’applicazione, creando una sorta di manuale di istruzioni app Servizio Pubblico come funziona.
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Come funziona l’app Servizio Pubblico: download e accesso
Una volta compresa la natura del progetto e scaricata l’applicazione – disponibile sia per Android che per iOS – è lecito chiedersi come funziona app Servizio Pubblico Santoro. Partiamo dalle basi: scaricarla è possibile recandosi nella pagina del sito web dedicato o – in alternativa – digitando “Servizio Pubblico” nella barra di ricerca del Play Store o dell’Apple Store. Il logo dell’applicazione (un cerchio rosso con le iniziali SP in caps lock) permette di accedere al download e a una descrizione che spiega – per filo e per segno – la natura del nuovo prodotto di Michele Santoro.
«Servizio Pubblico di Michele Santoro è un’app che fornirà contenuti di approfondimento multimediali sui principali temi d’attualità», si legge nella descrizione su entrambi gli store. Una volta scaricata, è possibile accedere inserendo i dati richiesti: nome, cognome, e-mail, password e conferma password. A questo punto all’indirizzo mail inserito verrà inviata una mail (Oggetto: “Verifica il tuo indirizzo email per Servizio Pubblico”) che permette di verificare l’indirizzo mail, confermando quindi la richiesta di iscrizione, tramite un link.
Spesi cinque minuti per completare queste procedure, sarà possibile navigare sull’applicazione di news e a approfondimento Servizio Pubblico.
Layout e sezioni dell’applicazione
Una volta fatto l’accesso app Servizio Pubblico, ci si ritroverà a navigare nella prima delle tre schermate in cui è divisa l’applicazione. Ogni schermata corrisponde a una sezione differente.
- Prima sezione: in questa schermata possiamo trovare approfondimenti e commenti sulle notizie del giorno. La fruizione, in questo caso, è verticale. Ogni contenuto prevede un’immagine, la sezione di appartenenza (opinione, politica, attualità sono tre esempi della divisione che viene applicata ai contenuti presenti in app) e il titolo. L’ultima indicazione, quella più in basso, permette di capire quanto tempo prima è stato pubblicato e – quindi – quanto è attuale rispetto al flusso di notizie.
- Seconda sezione: nella seconda schermata dell’applicazione – a cui si accede scorrendo orizzontalmente – vengono proposti una serie di video, interviste ed estratti delle LIVE degli eventi di Servizio Pubblico oltre a tutta un’altra serie di altri contenuti multimediali. I video presenti sono fruibili – e questo lo approfondiremo ulteriormente più in là in questo articolo – sia verticalmente che orizzontalmente. L’utente si trova davanti la clip verticale a schermo intero con la specifica – nella schermata che abbiamo preso come esempio sotto – del nome della persona intervistata accompagnato dalla citazione che meglio riassume il contenuto. Cliccando sul video è possibile, poi, avere accesso alla fruizione in orizzontale integrale e sottotitolata.
- Terza sezione: la terza schermata dell’applicazione è pensata per mettere al centro l’utente e la possibilità di interagire anche con la redazione e con il team che stanno dietro Servizio Pubblico. Qui sarà possibile dire la propria sulle tematiche affrontate ogni giorno facendo anche ipotesi sugli sviluppi per il futuro. L’idea e il conseguente intento che ci sono dietro è offrire alle persone un’informazione che sia in tempo reale (o comunque recuperabile compatibilmente con le tempistiche di fruizione dell’utente) permettendo, al contempo, di condividere riflessioni e ragionamenti. Così strutturata, la terza parte di questa applicazione punta a diventare uno spazio di confronto sul futuro. In questa ultima schermata c’è anche la possibilità di sostenere l’associazione che ha dato vita a questo progetto editoriale facendo una donazione, così da poter concretizzare di «mondo nuovo: trasformiamo la community in comunità e il social in socialismo». Cliccando sul tasto apposito (“Sostieni l’associazione”) si accede alla pagina dedicata in cui vengono fornite informazioni sulla donazione e dalla quale, poi, si viene rimandati direttamente al pagamento.
Tra le varie funzionalità dell’app news, segnaliamo che nel corso degli eventi LIVE l’app Servizio Pubblico Santoro invia una notifica per far sapere all’utente che è in corso un confronto tra il giornalista e uno dei suoi ospiti. Tutto ciò che è contenuto in Servizio Pubblico app punta a creare – insieme alla possibilità di interazione degli utenti – uno spazio informativo libero e alternativo alla televisione che possa sfruttare e creare nuovi codici di comunicazione.
Volendo completare la panoramica che abbiamo realizzato sui contenuti app Servizio Pubblico, l’intenzione è quella di fare informazione stimolando l’interesse degli utenti e puntando a far nascere in loro un’opinione. Con il contributo di Michele Santoro e delle prestigiose firme da lui coinvolte in questo progetto, l’app Servizio Pubblico punta a riempirsi di contenuti di alto valore giornalistico.
App Servizio Pubblico come funziona: navigazione e fruizione
Al di là dei contenuti e della struttura, l’interfaccia della navigazione – a un primo impatto – risulta immediata nella comprensione e facilmente utilizzabile essendo basato su una fruizione orizzontale (da sezione a sezione), verticale (da contenuto a contenuto) e sul tap per entrare all’interno dell’articolo o del video che si sceglie di visionare.
La scelta di sintesi e ottimizzazione delle possibilità di fruizione (orizzontale, verticale, tap per l’ingresso nel contenuto) è ben chiara nelle tre distinte sezioni. Sfogliando (quindi muovendosi orizzontalmente) si procede cambiando la sezione – un po’ come quando si girano le pagine di un libro – mentre scorrendo dall’alto al basso e viceversa (muovendosi verticalmente, appunto) è possibile vedere l’elenco di contenuti disponibili e approfondire, scegliendo se entrare cliccando o procedere con il successivo.
Nota a margine per i video app Servizio Pubblico: nella versione verticale è disponibile la preview del contenuto e in quella orizzontale – che viene attivata in automatico quando si entra nel video – ci sono i sottotitoli, una nota senza dubbio positiva in senso generale e anche perché, in un caso come questo, si punta a fare informazione in maniera inclusiva dando l’accesso ai contenuti a ogni persona.