Circle: la funzionalità che Twitter sta testando che limita i tweet solo agli amici “stretti”

Il test della piattaforma "Cerchio" limiterebbe i tweet agli amici intimi per non dover condividere post con tutti i propri followers

04/05/2022 di Martina Maria Mancassola

La nuova funzionalità «Circle» di Twitter limiterebbe la condivisione dei post agli amici stretti: così, gli utenti non dovrebbero più twittare a tutti i loro followers (o al pubblico) in futuro. Twitter starebbe, dunque, testando la funzione «Cerchio» che permetterebbe di limitare i propri post ad un gruppo fino a 150 persone. La nuova funzionalità non sarebbe, poi, così distante da «Close Friends» di Instagram: gli utenti potranno domandare consigli o condividere eventi della propria vita senza ottenere commenti indesiderati.

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La nuova funzionalità Circle che Twitter sta testando per limitare i post agli amici stretti

La novità viene annunciata dalla piattaforma stessa tramite il profilo ufficiale: «alcuni Tweet sono per tutti e altri sono solo per le persone che hai scelto. Stiamo ora testando Twitter Circle, che ti consente di aggiungere fino a 150 persone che possono vedere i tuoi Tweet quando vuoi condividerli con un pubblico più ristretto. Alcuni di voi possono creare il proprio Twitter Circle a partire da oggi!»

Twitter ha dichiarato che Engadget Circle è già disponibile per un «piccolo gruppo» di utenti Android, iOS e web in tutto il globo, ma ancora non è noto se o quando la piattaforma social potrebbe espandere il test ad un pubblico più grande. Probabilmente, la scelta dipenderà dal feedback del test della nuova funzionalità. Circle diventa parte di una serie di funzionalità della piattaforma volta a controllare la portata dei post di Twitter, compresa un’opzione per limitare gli utenti che possono rispondere. Questo pacchetto di funzioni potrebbe aiutare Twitter a diventare più selettivo nella condivisione di contenuti e, allo stesso tempo, gli utenti a proteggere la loro privacy. D’altro canto, però, «Cerchio» potrebbe limitare la diffusione di informazioni e non permetterebbe di vedere cosa dicono le proprie connessioni più distanti.

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