Twitter sta sospendendo ancora gli account di estrema destra, nonostante Elon Musk

Le situazioni segnalate sono due: si tratta, in entrambi i casi, di account che avevano subito un ban qualche tempo fa

03/05/2022 di Redazione

Su Twitter e il free speech, Elon Musk ha basato una trattativa miliardaria. Il CEO di Tesla aveva acquistato Twitter promettendo – in una sorta di campagna elettorale fuori contesto – l’assoluta libertà di espressione e sostenendo che il ban permanente non fosse la soluzione più adatta per risolvere i problemi. Eppure, Twitter continua con il metodo seguito fino a questo momento, un metodo che – per inciso – aveva portato all’espulsione dell’allora presidente in carica Donald Trump dalla piattaforma, dopo i fatti del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill. La notizia di oggi, infatti, è che Twitter ha bannato due account con posizioni di estrema destra che erano stati estromessi dalla piattaforma già diverso tempo fa: Mike Lindell e Vladimir “Zev” Zelenko.

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Ban account Twitter ancora possibile, nonostante Elon Musk

Entrambi, tra il 2020 e il 2021, erano stati raggiunti dal provvedimento. Ora, Twitter avrebbe confermato di aver eseguito nuovamente la stessa procedura nei loro confronti, a stretto giro rispetto al loro secondo sbarco sulla piattaforma. Insomma, la sensazione è che il precedente abbia inciso moltissimo sulla decisione (che, pertanto, non ha avuto bisogno di episodi clamorosi di violazione delle regole della community per essere applicata).

Non si sente ancora l’impronta di Elon Musk. Il miliardario non sarà CEO di Twitter prima di qualche mese, dovendo ancora perfezionare i dettagli della transazione economica. Il suo discorso sul free speech aveva lasciato intendere che per tutti coloro che erano stati banditi da Twitter ci sarebbe stata una seconda possibilità. Tra questi, anche lo stesso Donald Trump, che – tuttavia – aveva già declinato la proposta di rientrare su Twitter. Una dichiarazione che molti osservatori ritengono fosse di facciata: al momento l’ex presidente è impegnato nel lancio del suo The Truth Social che, nonostante sia una delle app più scaricate negli Stati Uniti al momento, sembra avere più di un problema. Di sicurezza oltre che di immagine.

Foto IPP/zumapress

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